Al Teatro Gloden a Roma torna ‘Dietro i tuoi passi – La storia di Peppino Impastato’

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    Dopo il successo della prima messa in scena, il 15 febbraio, che ha visto in prima fila applaudire e commuoversi Rita Dalla Chiesa, domani, alle ore 21, presso il Teatro Gloden (via Taranto, 36) a Roma, torna ‘Dietro i tuoi passi – La storia di Peppino Impastato’, per la regia di Massimo Natale. A Cinisi, paesino siciliano schiacciato tra la roccia e il mare, nei pressi dell’aeroporto, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella del boss locale. Peppino, fin da piccolo curioso di scoprire ciò che gli vive intorno, nel 1968 si ribella come tanti giovani al padre. Ma in Sicilia la ribellione diventa sfida allo statuto della mafia. Peppino non cede, battendosi insieme ai suoi compagni contro una cultura mafiosa accettata e coperta. Fonda ‘Radio Aut’ con la quale infrange il tabù dell’omertà e distrugge il clima riverenziale attorno la mafia usando l’arma del ridicolo. Durante le trasmissioni radiofoniche, il giovane Peppino affronta la mafia e la sua cittadina chiamandola Mafiopoli. Il clima per lui si fa pesante: il padre cerca di farlo tacere, madre e fratello sono solidali con lui. Quando arriva il 1977, mentre c’è chi si rifugia nel privato, lui si presenta alle elezioni comunali. Due giorni prima del voto lo fanno saltare in aria sui binari della ferrovia con sei chili di tritolo. La morte, che coincide con il ritrovamento a Roma del corpo di Aldo Moro, viene rubricata come ‘incidente sul lavoro’, per poi diventare addirittura ‘suicidio’. Al funerale di Peppino parteciperanno migliaia di persone, scosse dall’accaduto e intenzionate a seguire le sue orme. «L’allestimento -dice il regista Massimo Natale- è un atto d’amore verso un personaggio che ha lasciato alla storia, a noi siciliani, e all’Italia stessa una testimonianza esemplare di lotta contro la mafia. Una trasposizione teatrale nel convincimento che il teatro possa e debba contribuire a salvare dalle ingiurie nel tempo e dall’oblio grandi uomini come Peppino Impastato. Raccontare in un palcoscenico la vita, la lotta, il contesto familiare e sociale di un uomo in perenne lotta contro le ingiustizie.”

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