Al Teatro India debutta INCENDI di Wajdi Mouawad, regia di Renzo Martinelli

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    Mercoledì 28 marzo alle 21.00 al Teatro India debutta Incendi, uno dei testi più rappresentativi di Wajdi Mouawad, artista di punta del teatro contemporaneo internazionale. A firmarne la regia è Renzo Martinelli che, attraverso l’adattamento di Francesca Garolla, porta sulla scena l’autore francofono di origine libanese nella traduzione di Caterina Gozzi, per raccontare la crudeltà della Storia e il destino di una donna, Nawal, intrappolata in un conflitto che non ha scelto. Per ritrovare il figlio scomparso, Nawal percorre l’orrore degli strazi delle guerre che scandiscono la storia del mondo cercando di perpetuare la vita a dispetto di tutto e tutti. La storia si svela a poco a poco a partire dal momento in cui la lettura da parte del notaio Lebel del testamento di Nawal risveglia nei suoi figli Jeanne e Simon domande sulla loro nascita: chi è il loro padre e attraverso quale odissea hanno visto la luce lontano dal loro paese d’origine? Questa ricerca mescola la storia di un popolo, di una famiglia e la formazione dell’identità. I destini contemporanei immaginati da Mouawad riattivano e interrogano i grandi miti, in questo caso sotto le vesti di un Edipo al femminile. Così Incendi racconta di un nuovo modo di stare insieme, di un nuovo genere di convivenza, di una conciliazione in cui gli opposti non si respingono né si attraggono ma occupano lo spazio comune dell’esistenza. Uno spettacolo che brucia i confini del bianco e del nero, confonde le linee del tao, lascia che il mare invada le terre e ne cancelli le frontiere. Amore e odio non sono parole vuote né linee maestre di un conflitto insanabile, sono parti potenti della vita che prosegue e si afferma al di là della morale, del senso comune, del bene e del male. Mouawad ci parla di separazione, di guerra, di orrore e dolore in un percorso, dove lo spazio e il tempo si sovrappongono nella memoria individuale e collettiva. Le sue parole risuonano universali in un orizzonte distrutto che, seppur nella diversità, si mostra identico ad occidente e ad oriente, uguale nella sostanza al mondo che conosciamo e abitiamo. Uno spettacolo che parla di noi e del desiderio di indagare nelle nostra memoria per poter comprendere il presente, del desiderio di perdonare a noi stessi quello che siamo oggi e le nostre radici più lontane. Incendi è un testo contemporaneo che trasfigura l’eredità del teatro classico, avendone in sé alcune caratteristiche formali. L’attualità dei temi affrontati, la solitudine dell’individuo che si risolve solo nella ricerca di un senso per la propria esistenza, e una lingua “alta”, lirica ed al contempo immediata, rendono uniche le opere di Mouawad. Sulla scena Federica Fracassi, Francesco Meola, Valentina Picello, Roberto Rustioni, Libero Stelluti, guidano il pubblico attraverso una Storia che riguarda tutti, al di là degli eventi e delle geografie. Una forma di “teatro politico” in cui lo spettatore è chiamato a prendere parte, a schierarsi, a indagare nella propria ombra a costo di trovarvi il mostro. Prodotto da Teatro I in collaborazione con Face à face – Parole di Francia per scene d’Italia e Delegazione del Québec a Roma, Incendi è una delle opere della Tetralogia della memoria di Wajdi Mouawad, composta da altri tre testi: Littoral, Forets, Ciel(s), tutti andati in scena al Festival d’Avignone 2009, di cui è stato artista associato. Wajdi Mouawad è uno scrittore, regista e attore nato in Libano nel 1968 e trasferitosi prima in Francia e poi in Canada a causa della guerra nel suo paese d’origine. Si è diplomato presso la Scuola nazionale di teatro del Canada nel 1991. Nel 1998 la sua opera Willy Protagoras enfermé dans les toilettes è stata eletta come migliore produzione dall’Associazione critici teatrali del Quebec. Dal 2000 al 2004 ha diretto il “Théâtre de Quat’sous” a Montreal firmando la regia di importanti opere classiche e contemporanee. Nel 2000 ha ricevuto il Premio letterario del Governatore Generale del Canada per la categoriateatro. Nel 2002 il governo francese lo ha nominato cavaliere dell’Ordine Nazionale delle Arti e delle Lettere. Ha debuttato come regista cinematografico nel 2004 realizzando il film Littoral basato sull’opera omonima. Il 9 maggio 2005 avrebbe dovuto ricevere il premio Molière come migliore autore francofono di teatro per l’opera Littoral, ma lo ha rifiutato come atto di denuncia verso un teatro che non tiene conto della lettura e verso i registi che cestinano le opere manoscritte. Da settembre 2007 è direttore artistico del Teatro Francese del Centro Nazionale di Ottawa. Nel 2010 Wajdi Mouawad inaugurerà Roma Europa Festival con una sua messinscena di Incendi.

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