Al Teatro Tor Bella Monaca “Il ponte di pietre e la pelle d’immagini”

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    Domenica 1° aprile (ore 17) al Teatro Tor Bella Monaca  debutta “Il ponte di pietre e la pelle d’immagini” di Daniel Danis per la regia di Amandio Pinheiro, uno spettacolo che racconta il viaggio incantato nella fantasia di due bambini che sognano un mondo di amicizia senza guerra.

    Il ponte di Pietre

    Il ponte di Pietre

    Vincitore del bando “I teatri del sacro” indetto da Federgat per il Festival di Lucca, “Il ponte di pietre e la pelle d’immagini” è una storia che si svolge ai giorni nostri nel cuore dei conflitti che travolgono il nostro pianeta.
    In un delicato e incantevole gioco teatrale di trasformazioni e magie teatrali lo spettacolo mette in scena l’immaginazione e la fantasia di due bambini, Mung e Momo, venduti inconsapevolmente dai genitori a trafficanti di schiavi, dietro la promessa di salvarli dalle guerre che distruggono i rispettivi paesi. Tra i due nasce un’amicizia che diventa protezione e nuova famiglia, un sostenersi incondizionato tra le umiliazioni e la violenza che permette ai protagonisti non solo di sopravvivere, ma di sognare e creare un mondo senza guerre. Il lavoro duro, le umiliazioni, le lingue diverse non gli impediranno di sviluppare una fraterna amicizia, di continuare a sognare e inventare un mondo senza guerre. Mung porta con sé un telo di cuoio disegnato da sua nonna che serve a inventare storie senza parole; Momo porta con sé il tenace desiderio di trovare il posto ideale per costruire un ponte uguale a quello che la sua famiglia costruisce da generazioni. Mung indovina le cose tramite i suoi sogni e guida Momo nell’incontro con altri sopravissuti, imparando così a vivere insieme.

    «Nel XX secolo l’uomo ha fabbricato la guerra totale che inghiottisce, divorandole, società intere. Davanti a questa morte, distruzione, annichilamento, i genitori non prendono la decisione di abbandonare i loro figli, la subiscono come inevitabile, come un gesto d’amore e speranza depositato nel loro futuro – commenta Amandio Pinheiro – Quella del canadese Daniel Danis é  una scrittura ricca di archetipi, di luoghi poetici riconoscibili da tutti indipendentemente dalle origini culturali. Ha un riverbero originale, arcaico, crudo, a volte ingenuo ma sempre poetico. Ci inspiriamo alla “land art” con elementi essenziali provenienti dalla natura e quindi trasformati dall’uomo: come se l’uomo fosse vento o marea, capace di trasformare gli incubi nel paesaggio dei sogni. Un omaggio alla generosità dell’infanzia, alla profondità del richiamo di quell’esperienza originale che, a volte, fortunatamente, ritorna nella vecchiaia, perché come diceva Stig Dagerman “La vita è un viaggio imprevedibile tra due luoghi che non esistono”».

     

    Teatro Tor Bella Monaca dal 1 aprile .12 ore 17.00
    Il ponte di pietre e la pelle d’immagini
    Teatro Tor Bella Monaca – via Bruno Cirino

    Per informazione: ufficio promozione  06.2010579  promozione@teatrotorbellamonaca.it  
    Orari Botteghino  da martedì a sabato ore 11-14 e ore 15-19; domenica ore 15-19; tutte le sere di spettacolo anche ore 20-21.30;   Biglietti:  5 euro intero 2 euro ridotto per giovani fino ai 30 anni, spettacolo fuori abbonamento

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