Alla John Cabot a Roma i sonetti di Gioachino Belli in inglese e romanesco

Roma – I sonetti dell’«immortale» Giuseppe Gioachino Belli declamati in italiano, in romanesco e in inglese. È il tributo della John Cabot University (JCU), fra i più grandi atenei americani d’Europa, con sede nel cuore di Roma, a Trastevere, al celebre poeta, non solo dialettale, la cui grandezza «meriterebbe un più vasto riconoscimento».

L’evento, organizzato dal Dipartimento di Letterature e Lingue moderne della JCU, si terrà lunedì 30 settembre, dalle ore 18.30 alle 20, nell’Aula magna dell’università, in via della Lungara 233.

Saranno presenti esperti e studiosi. Il professor Pietro Gibellini, dell’università Ca’ Foscari di Venezia, co-curatore di un’opera omnia di quattro volumi – “I Sonetti, Edizione critica” (Einaudi 2018) – proporrà il poeta fra i grandi della letteratura italiana: «Belli, moderno Dante», questo il titolo della sua introduzione. Il giornalista Franco Onorati, del “Centro studi Giuseppe Gioachino Belli”, leggerà alcuni sonetti in romanesco. Il traduttore Michael Sullivan, autore di Vernacular Sonnets of Giuseppe Gioachino Belli, a Selection (Windmill Books Limited, Londra, quattro libri, 2014-2016), convincerà il pubblico di come sia possibile declamare e valorizzare i versi dialettali romani anche nella lingua inglese. Modereranno le professoresse JCU, Federica Capoferri e Anna Mauceri Trimnell.

Appuntamento a Roma lunedì 30 settembre, dalle ore 18.30 alle 20, nell’aula magna Regina della John Cabot University, via della Lungara 233, Trastevere.

https://calendar.johncabot. edu/event/giuseppe-gioachino- bellis-poetry/

https://www.johncabot.edu/