APERTURA fino alle 23 per ultimo week-end mostra GEMME DELL’IMPRESSIONISMO

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    Apertura straordinaria fino alle 23

    per l’ultimo week-end della mostra

    “GEMME DELL’IMPRESSIONISMO”

    Dipinti della National Gallery of Art di Washington.

    Da Monet a Renoir da Van Gogh a Bonnard

    “Penso spesso che la notte sia più viva e colorata del giorno”

    Vincent van Gogh

     

    image003E sarà proprio la notte ad accompagnare gli ultimi giorni di apertura della grande mostra “Gemme dell’Impressionismo. Dipinti della National Gallery of Art di Washington” al Museo dell’Ara Pacis, che finora è stata visitata da ben 100.000 persone.

    Infatti, i visitatori potranno usufruire di un orario straordinario in occasione dell’ultimo week-end: venerdì 21,sabato 22 e domenica 23 febbraio sarà possibile ammirare le opere di Monet, Renoir, Cézanne, Sisley, Bonnard, Vuillard etc fino alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22).

    Il Museo dell’Ara Pacis di Roma è l’unica tappa europea del tour che ha portato per la prima volta fuori dalle sale della National Gallery of Art di Washington la collezione impressionista e post-impressionista del Museo. Dopo Roma, le opere saranno ospitate dal Palazzo della Legione d’Onore del Fine Arts Museums di San Francisco(California), dall McNay Art Museum di San Antonio (Texas), dal Mitsubishi Ichigokan Museum di Tokyo (Giappone) e dal Seattle Art Museum (Stato di Washington).

    La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, National Gallery of Art di Washington e organizzata da Zètema Progetto Cultura, è a cura di Mary Morton, responsabile del Dipartimento Pittura Francese della National Gallery con il coordinamento tecnico-scientifico per la Sovrintendenza Capitolina di Federica Pirani. Catalogo De Luca editori d’Arte.

    Il percorso raccoglie 68 opere suddivise in sezioni tematiche che vanno dal paesaggio al ritratto, dalla figura femminile alla natura morta, fino alle rappresentazioni della vita moderna. Un excursus tematico ma anche temporale, a partire da Boudin – precursore dell’Impressionismo e maestro di Monet, celebre per aver raccontato la vita mondana dell’epoca –  fino all’apertura dell’Impressionismo al nuovo secolo con Bonnard Vuillard.

    Tra i tanti capolavori in mostra si possono ammirare: Alle corse (1875) di ManetArgenteuil (1872) di MonetMadame Monet e suo figlio (1874); Raccogliendo i fiori (1875) eGiovane donna che tesse i suoi capelli (1876) di RenoirLetti di fiori in Olanda (1883), tra le prime pitture di paesaggio di van Gogh; La battaglia dell’amore (1880) e le nature morte di CézanneBallerine dietro le quinte (1876/1883) e Autoritratto con colletto bianco (1857) di Degas;  Autoritratto dedicato a Carrière (1888 o 1889) di GauguinStudio per “La Grande Jatte” (1884-5) di SeuratCarmen Gaudin (1885) di Henri de Tolouse-Lautrec. Sarà esposta anche Sorella dell’artista alla finestra (1869), un’opera della protagonista femminile dell’Impressionismo Berthe Morisot, la cui pittura fu definita da Mallarmé come una sintesi di “furia e nonchalance”.

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