Campidoglio: lunga lista di eventi e mostre per il weekend

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Roma, 8 novembre 2019  – Roma Capitale della cultura anche per questo weekend con un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 novembre.

Per I weekend della MIC, sabato 9 novembre le sale dei Musei Capitolini aprono le porte ai visitatori con la serata di musica Ellington e Mingus: un treno per Woodstock in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, dalle 20.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle ore 23.00) al costo di un euro o gratuito per i possessori della MIC card.

L’Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola di Musica di Testaccio, diretta da Mario Raja,  propone un repertorio di brani di Duke Ellington, mescolando arrangiamenti anche molto sperimentali a fedeli trascrizioni delle partiture originali.

In programma anche musica di Charles Mingus e un omaggio al Festival di Woodstock, 50 anni dopo, con brani di Joe Cocker e altri grandi del rock.

Durante l’evento è possibile partecipare alle visite guidate gratuite alla mostra Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte per gruppi di 25 persone e fino a esaurimento dei posti disponibili. L’appuntamento è all’ingresso della mostra e si possono scegliere diverse fasce orarie: 20.30, 21.00, 21.30, 22.00, 22.30, 23.00.

 

Nel fine settimana, le note della grande musica classica risuonano ancora con due concerti gratuiti a cura della Roma Tre Orchestra. Intorno all’ultimo Beethoven, parte prima, sabato 9 novembre alle 16.00 al Museo Napoleonico con il pianista Andrea Baggioli che esegue al piano i componimenti del maestro tedesco Sonata n.28 in la maggiore op. 101 e le Variazioni su un tema di Diabelli op. 120. Domenica 10 alle 11.00 è la volta del pianista Yeygeni Galanov che, al Museo Carlo Bilotti, esegue il concerto Un pianoforte tra l’Italia e la Russia. In programma i brani Nudo di N. Campogrande, Antiche arie e danze di O. Respighi, Suite dal balletto “Romeo e Giulietta” di S. Prokofiev e Y. Galanov, Sonata n.2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov.

 

Per i possessori della MIC card sono gratuiti, previa prenotazione allo 060608, gli appuntamenti di venerdì 8 novembre di Musei da toccare: Il Museo di Roma e il suo racconto in-tatto al Museo di Roma alle 11.00; Gli animali a portata di mano al Museo Civico di Zoologia alle 15.30; Scoprire i Mercati di Traiano con le mani ai Mercati di Traiano alle 16.00.

 

Sono tre le visite gratuite previste di Archeologia in Comune: sabato 9 novembre: alle 10.00, Area archeologica dei Fori Imperiali, a cura di Antonella Corsaro, con appuntamento in Piazza della Madonna di Loreto. Alle 11.00 Mitreo del Circo Massimo, a cura di Elisabetta Carnabuci, con appuntamento in piazza Bocca della Verità, 16. Domenica 10 novembre alle 10.30 e alle 11.30 Il sepolcro degli Scipioni, visita a cura di Carla Termini con appuntamento in via di Porta San Sebastiano 9. Prenotazione obbligatoria allo 060608.

 

Visita guidata alla mostra Canova. Eterna bellezza, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi, venerdì 8 novembre alle 16.30 per ampliare la conoscenza di uno dei più importanti artisti dell’età moderna, mettendolo in relazione con la Roma del suo tempo, in particolare, con le vicende di costruzione di Palazzo Braschi e della famiglia committente. Inoltre, sabato 9 e domenica 10 novembre, e per tutto il mese di novembre, la grande mostra prolunga l’orario di apertura fino alle 22.00 (la biglietteria chiude alle 21.00). Per i possessori MIC card è previsto l’ingresso con biglietto ridotto.

Una visita per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900 è invece in programma sabato 9 novembre alle 10.00 e alle 11.00 alla Casa Museo Alberto Moravia. Nell’attico affacciato sul Tevere, lo scrittore ha passato la seconda parte della sua vita. Una grande casa, colma di libri e di quadri, divenuta nel tempo luogo di parole, di storie, di incontri umani e intellettuali.

 

Laboratorio Microgiardini di Francesca Vernile, sabato 9 novembre alle 10.30 alla Casina delle Civette di Villa Torlonia. Ed ecco il Miniature garden, cioè un giardino miniaturizzato per tornare bambini, da utilizzare quando lo spazio scarseggia, così che il giardino diventi così piccolo da stare in un vaso: terrari, kokedama e “miniature gardens” occupano poco spazio, ma sono in grado di ricreare la suggestione del giardino e regalare le gioie del contatto diretto con la natura. Sempre sabato alle 17.00 Il gioiello, codici e simboli di ieri e di oggi, conferenza di Anna Fiorelli nell’ambito della mostra Maria Paola Ranfi. Gioiello intimo colloquio.

Dipingere sui muri per abbattere i muri è un evento benefico alla Galleria d’Arte Moderna sabato 9 novembre dalle 10.30 fino alle 13.00 per l’integrazione sociale e lavorativa, organizzato dal Rotary Club di Roma Trinità dei Monti.

I protagonisti sono un gruppo di ragazzi con sindrome di Down, che ha realizzato un murales in uno dei quartieri della Capitale, e il collettivo artistico “Up2Artists”, composto da noti street artist di Roma (tra cui Mauro Sgarbi, Maupal, Beetroot, Moby Dick e Stefano Aufieri).

 

Vari gli appuntamenti per bambini e ragazzi di questo fine settimana al Museo Civico di Zoologia di Roma. Dalla Terra all’Universo è in programma sabato 9 novembre (ore 11.00 e 17.30), e domenica 10 novembre (ore 11.00, 12.00, 16.30 e 17.30) con un percorso attraverso la storia delle osservazioni astronomiche, dagli antichi calendari ai potenti telescopi spaziali, fino alle conoscenze attuali sulla vita delle stelle, sulla natura dei pianeti e sull’espansione dell’universo. Gli appuntamenti con il Dottor Stellarium sono previsti il 9 novembre alle 12.00 con Vita da stella e alle 16.30 con Il Dottor Stellarium alla scoperta del Sole.

 

Alla scoperta della Centrale Montemartini domenica 10 novembre alle 11.00, una visita didattica per famiglie e ragazzi dagli 11 anni per conoscere la ex centrale termoelettrica trasformata in sede museale e la sua collezione di arte antica con un percorso entusiasmante attraverso le sale del museo, tra archeologia industriale e archeologia classica.

Sempre domenica 10 novembre alle 11.00, Festina Lente. Meditazioni sulla città che cambia è il titolo dell’itinerario sul tempo e il cambiamento proposto al Museo di Roma, particolarmente consono a un pubblico maturo, più capace per esperienza di vita di attivare il filo della memoria e di apprezzare il significato della visita.

 

Ancora domenica 10 novembre alle 11.00 Flautiamo! Orchestra presenta Colors Inside alla Casina delle Civette. Composizioni musicali e arrangiamenti di Fabrizio Pigliucci.

 

La “Flautiamo! Orchestra” si esibisce a scopo didattico, divulgativo e d’intrattenimento, utilizzando l’intera famiglia dei traversi moderni, dall’Ottavino al flauto Subcontrabbasso, e offrendo originali spettacoli sonori e visivi.

 

A partire dall’8 novembre e fino al 14 dicembre 2019, venerdì e sabato dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00), è possibile ammirare L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta in uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni. Info su www.arapacis.it.

 

Con il nuovo progetto in realtà aumentata e virtuale, Circo Maximo Experience, il pubblico può vedere per la prima volta il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi, in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. È sufficiente indossare gli appositi visori e seguire le varie tappe del percorso itinerante. Si tratta di un progetto all’avanguardia che utilizza tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. L’esperienza è fruibile dal martedì alla domenica 9.30-16.30, con ingresso da viale Aventino, e dura circa 40 minuti. Ultimo ingresso ore 15.30. Per informazioni www.circomaximoexperience.it.

 

 

In tema di archeologia, con il ticket FORUM PASS. Alla scoperta dei Fori si può accedere al percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali, realizzato grazie all’intesa siglata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco archeologico del Colosseo per conto di Roma Capitale e MIBACT.

 

 

 

Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei Civici della Capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il weekend. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è in corso Canova. Eterna bellezza, esposizione incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere.

 

Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte è la splendida esposizione ai Musei Capitolini, nelle sale di Palazzo Caffarelli, omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere. Negli ambienti al piano terra di Palazzo dei Conservatori continua L’Arte Ritrovata, un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’età moderna, altamente simbolico e rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.

 

Da sabato 9 novembre, il Museo dell’Ara Pacis ospita la mostra Aquileia 2200, che ripercorre le “trasformazioni” della Città nei suoi momenti storicamente più significativi: l’antica città romana, l’Aquileia bizantina e medioevale, il Patriarcato e la Chiesa aquileiese fino al periodo in cui la città fu parte dell’Impero asburgico e, infine, agli anni della Prima Guerra Mondiale e del successivo dopoguerra.

 

Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini propone una straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale. In corso anche 110 anni di luce. ACEA e ROMA, dedicata all’importante ricorrenza dei centodieci anni di vita e attività dell’azienda capitolina.

 

Visibili fino al 10 novembre alla Galleria d’Arte Moderna Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. E Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler che costituiscono un doppio percorso collegato sia alla mostra Donne sia alle sculture del chiostro.

 

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco è in corso Il Leone e la Montagna, una mostra sulla Missione Archeologica Italiana in Sudan, attiva da quasi cinquanta anni nel sito del Jebel Barkal, patrimonio mondiale Unesco.

 

Tre le esposizioni nei Musei di Villa Torlonia: al Casino Nobile in Rifrazioni dell’Antico l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura e la collezione d’arte della famiglia Torlonia: un dialogo fra passato e presente che porta all’attenzione del pubblico l’attualità della mitologia greca. Alla Casina delle Civette, nel Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight, lo spirito del Giardino della Casina si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Inoltre, l’antologica Gioiello intimo colloquio dell’artista Maria Paola Ranfi, orafa e scultrice, mostra una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati a cera persa in oro, bronzo, argento e con pietre preziose dai tagli rari e particolarissimi.

 

Al Museo di Roma in Trastevere sono presenti tre mostre: 1989: Rivoluzione di Velluto, incentrata su alcuni scatti iconici, eseguiti da quindici tra i migliori fotografi cechi,  che documenta i momenti salienti della storia recente cecoslovacca, da quando ha avuto termine la quarantennale dittatura comunista. Inoltre, in Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli – Visioni di Simona Filippini è in esposizione l’intera serie dei dipinti di Diego Angeli in un confronto fuori da schemi cronologici e linguistici con le immagini fotografiche scattate con la polaroid da Simona Filippini, nel corso di più di un decennio, tra Roma e le sue periferie. Infine, è in corso la mostra che presenta i progetti della vincitrice e delle finaliste di PHOTO IILA – XI edizione Premio IILA-FOTOGRAFIA.

 

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, nella mostra Frank Holliday in Rome presenti 36 opere dipinte nello studio vicino a piazza Navona dove Holliday ha lavorato alacremente avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte.

Al Museo delle Mura Non farmi Muro! presenta una selezione di oltre 40 fotografie che mettono in luce i cambiamenti della città di Berlino dal 1989 a oggi.

 

Per i possessori della MIC card è libero l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e storico-artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre incluse le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo. È previsto l’ingresso con biglietto ridotto alla mostra Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma. Non sono comprese nella gratuità le esperienze immersive e multimediali. La MIC, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato negli luoghi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma.

 

 

Alla Casa della Memoria e della Storia venerdì 8 novembre è possibile visitare la mostra foto-documentaria “La Guerra Addosso”. Tracce del primo conflitto mondiale sui corpi e nelle menti dei sopravvissuti. Attraverso il vastissimo materiale fotografico e documentario a disposizione sulla Grande Guerra e le fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni, l’esposizione, dopo aver delineato un quadro generale dell’impatto traumatico del conflitto, focalizza l’attenzione sulla determinante opera di assistenza dispiegata dall’organizzazione sanitaria sui campi di battaglia così come nelle retrovie del fronte.

 

Alla Casa del Cinema di Villa Borghese torna il CiakPolska Film Festival, dall’8 al 10 novembre, con alcuni dei titoli polacchi più interessanti della stagione: si va da Ancora un giorno, straordinario film d’animazione tratto da Kapuściński, all’intenso Corpus Christi, storia di un ex criminale che si finge sacerdote già applaudita all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, senza dimenticare la commedia 7 emozioni o il sorprendente horror Werewolf, vincitore dell’ultimo Fantafestival. È previsto anche un omaggio a Józef Natanson, pittore polacco che ha contribuito alla realizzazione degli effetti speciali di tanti capolavori del cinema italiano degli anni ‘60, lavorando con nomi del calibro di Fellini e Ferreri.

Inoltre, è in corso fino al 1° dicembre la mostra Luxardo e il cinema, una raccolta di 32 scatti di Elio Luxardo, artista noto per essere il fotografo delle dive e dei divi di Cinecittà. Realizzata in occasione della Festa del Cinema di Roma, l’esposizione propone una collezione di immagini dei più noti protagonisti del cinema italiano del ‘900, tra cui Alberto Sordi, Sofia Loren, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Tutte le opere appartengono all’archivio di Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di circa 110 mila immagini.

 

 

 

All’Auditorium Parco della Musica per i grandi concerti venerdì 8 alle 21 in Sala Santa Cecilia Nek. Ed ancora nel week end al via la terza edizione di Economia Come, il festival che racconta l’economia attraverso incontri e dibattiti con economisti di fama internazionale, giornalisti economici e protagonisti del mondo delle istituzioni. Attesi per questa edizione il premio Nobel Joseph E. Stiglitz, Daniel Susskind, Carlo Cottarelli, Vito Mancuso, Marta Fana, Ferruccio  de Bortoli, Giuseppe De Rita, Pasquale Tridico, Maurizio Landini, Branko  Milanović, Saskia Sassen. Tra le lezioni in programma iniziano domenica 10 novembre 2 nuovi cicli: Lezioni di Storia dedicato alle grandi opere dell’uomo e le Lezioni di Jazz a cura di Stefano Zenni che racconterà alcuni capolavori della musica afroamericana. Alla Casa del Jazz venerdì 8 in Sala Concerti alle 21 il concerto  di Mafalda Minnozzi Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz; sabato 9  alle 21  sempre in Sala Concerti l’appuntamento del Roma Jazz Festival con Big Fat Orchestra – Journey Suite. Domenica 10 Luigi Onori, il jazz che spezza le catene: Wynton Marsalis e il suo oratorio Blood on the fields in Sala Concerti alle 11.

 

Romaeuropa Festival 2019 prosegue con la creazione contemporanea dedicata all’infanzia, venerdì 8 novembre (poi in scena fino al 10) appuntamento al Teatro Vascello con Dall’Alto, spettacolo firmato dal musicista Riccardo Nova e dal regista Giacomo Costantini del Circo el Grito, con la compagnia Quattrox4 per omaggiare il teatro di Samuel Beckett tra musica e circo contemporaneo. Lo spettacolo è presentato come anteprima di REF Kids + Family, la sezione del Romaeuropa Festival curata da Stefania Lo Giudice interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie che per tre weekend animerà attraverso spettacoli di danza, teatro, musica e circo – oltre ad un playground ad accesso gratuito – gli spazi del Mattatoio di Testaccio. Inaugura la rassegna, sabato 9 alle 12 (in collaborazione con La Francia in scena), la parata di marionette giganti creata da Les Grandes Personnes che da piazza di Santa Maria Liberatrice condurrà al Mattatoio dove saranno in scena, per questo primo weekend, la compagnia de Stilte, il Teatro delle marionette di Ljubljana (Teatro di figura nazionale della Slovenia), Bigup Circo e Zonzo Compagnie oltre ai laboratori e alle attività gratuite nella Galleria delle vasche.  Minimalismo e musica rock s’incontrano all’Auditorium Parco della Musica, nella Sala Santa Cecilia  con l’esclusivo appuntamento, presentato dal Romaeuropa Festival in corealizzazione con Musica per Roma e Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Don’t Fear The Light concerto del Minimalist Dream House Quartet formato dalle pianiste Katia e Marielle Labèque insieme al compositore e chitarrista dei The National Bryce Dessner e David Chalmin. In programma musiche di Steve Reich, Philip Glass, Timo Andres, l’esecuzione in prima nazionale del brano classico che Thom Yorke ha scritto appositamente per il progetto, e le esecuzioni in prima assoluta delle nuove composizioni di David Chalmin e dello stesso Dessner. Proseguono intanto al Teatro Vittoria le repliche dello spettacolo Barzellette di Ascanio Celestini. L’artista incontrerà il pubblico sabato 9  al termine dello spettacolo per l’ultimo appuntamento con Post it, il ciclo di incontri realizzato in collaborazione con Rai Radio 3. Conduce l’incontro Diego Bianchi.

 

 

Al Teatro Argentina, venerdì 8 alle 21, sabato 9 alle 19 e domenica 10 alle 17,  Valter Malosti con Se Questo è un Uomo, per il centenario della nascita di Primo Levi, un monologo ininterrotto che rende la parola protagonista e restituisce a questa opera la sua dimensione di opera acustica: una voce nuda che riproduce la babele del campo di concentramento. Al Teatro India, venerdì 8 e sabato9  alle 21.30 e domenica10 alle 19,  Eleonora Danco con il suo EVERSIVO, lotta e ossessioni di una performer alla conquista del palcoscenico.

 

 

 

A Palazzo delle Esposizioni fino al 6 gennaio in mostra Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70 a cura di Giuseppe Garrera, József Készman, Viktória Popovics e Sebastiano Triulzi. La mostra è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, Azienda Speciale Palaexpo e National Cultural Fund of Hungary. Disegni, sculture, fotografie, cartoline, dattiloscritti, manifesti, libri. In esposizione opere e documenti relativi all’attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi, risalenti agli anni Sessanta e Settanta, raccolti e messi in salvo dal Museo Ludwig di Budapest. Attraverso i lavori di Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner e di altri, la mostra racconterà le “tecniche di evasione” messe in atto dagli autori per sfuggire ai controlli, per stordire la censura, per eludere il potere, deriderlo e lasciarlo interdetto.

 

Il 22 ottobre hanno aperto al pubblico tre mostre centrate sull’osservazione scientifica o immaginifica, realistica o simbolica, del corpo umano. Il Palazzo delle Esposizioni offre quindi ai suoi visitatori un percorso fatto di opere e suggestioni diverse, ma con numerosi e significativi punti di convergenza. Sublimi Anatomie, a cura di Andrea Carlino, Philippe Comar, Anna Luppi, Vincenzo Napolano e Laura Perrone, è una mostra sulla rivelazione del sublime nel corpo umano, tra passato e presente e all’incrocio tra pratiche artistiche e imprese scientifiche.

Fino al 6 gennaio sarò ospitata la mostra La meccanica dei mostri. Da Carlo Rambaldi a Makinarium a cura di Claudio Libero Pisano. Carlo Rambaldi (1925-2012) è l’uomo degli effetti speciali, colui che ne ha trasformato la funzione: da elementi di contesto a protagonisti dei film.Le sue creature sono riconosciute e amate al punto che molti film si sono identificati con esse: E.T., King Kong, Alien, solo per citarne alcuni. Attraverso materiali, alcuni dei quali inediti, provenienti dall’archivio privato di Rambaldi, la mostra costruirà un percorso in grado di tracciare la storia del cinema italiano e internazionale dagli anni Sessanta ai nostri giorni. In mostra la mano di King Kong con i suoi oltre sei metri di lunghezza, insieme alle diverse versioni di ET e di Alien, con la possibilità di vedere la struttura interna delle creature del maestro ferrarese, la meccatronica che consentiva movimenti iperrealisti dei personaggi. La mostra documenta anche il lavoro delle generazioni successive a Rambaldi.

Al Piano Zero del Palazzo, nella Sala Fontana, è presente invece l’esposizione Katy Couprie. Dizionario folle del corpo a cura del Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni, che si ispira al celebre libro dell’artista francese (Editions Thierry Magnier, 2012). Un vocabolario visivo che racconta il corpo umano in tutti i suoi aspetti mescolando l’anatomia con la poesia, le azioni con le emozioni, i modi di dire con le citazioni letterarie.

Al Macro Asilo per il ciclo delle lectio magistralis sabato 9 alle 18.00 nell’Auditorium Rocco Ronchi presenta la Quando crolla il Muro? | La Situazione “Critica” dell’opera d’arte. Un antico paradosso greco recita che non si può dire quando un muro crolla perché il linguaggio può enunciare degli stati (crollato o non crollato) ma non degli eventi. L’ambizione eterna dell’opera d’arte è stata invece proprio quella di farsi lingua dell’evento. Per questo l’arte è capace di attingere al fondamento stesso del vivente che nella criticità ha il suo elemento. Domenica 10 alle 18 all’Auditorium Mayra Martell presenta la lectio magistralis Saggio sull’identità | Progetto sulla Sparizione delle Donne di Ciudad Juarez, un percorso tra i documenti visivi generati nel corso di dieci anni attraverso il progetto Ensayo de la Identidad, realizzato a Ciudad Juárez dal 2005 ad oggi, testimonianza di 102 casi di donne scomparse. Fino al 24 novembre negli spazi del Mattatoio si svolgeranno una serie di appuntamenti di teatro, performance, talk, arti digitali e musica che sono parte del programma di LANDSCAPES: paesaggi del contemporaneo tra teatro, danza, musica, digital e Kids della 34esima edizione del Romaeuropa Festival che  viaggia tra riti ancestrali e cultura urbana, tra radici spezzate e migrazioni forzose, tra realismo globale e intelligenza artificiale, per sviluppare una affascinante lettura critica del nostro tempo.

 

Fino al 13 novembre al padiglione 9b è in corso la mostra collettiva con le opere dei talenti emergenti dei premiati e dei finalisti del Talent Prize un premio dedicato all’arte contemporanea ideato da Inside Art, la prima media company d’Italia dedicata alla comunicazione sull’arte contemporanea e all’art advisory.

 

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