Casa della Memoria, il programma

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    Sterminio in Europa tra due guerre mondiali

    Alla Casa della Memoria e della Storia in esposizione dal 14 dicembre 2011 al 16 gennaio 2012 “Sterminio in Europa. Tra due guerre mondiali”, le immagini e i fatti che raccontano come l’ideologia nazista e fascista, dettata dalla “teoria della razza”, si inserì nella grande tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

    La storia illustrata dai pannelli in mostra narra gli anni tragici della proclamazione in Italia delle leggi razziali nel 1938, con le quali gli ebrei vennero discriminati ed espulsi da ogni settore della vita pubblica e professionale.
    Le immagini conducono poi attraverso l’orrore della “soluzione finale” nei campi di concentramento nazisti, costata dodici milioni di deportati e undici milioni di sterminati. Ebrei e Rom dovevano subire l’eliminazione totale in questi campi appositamente attrezzati per lo sterminio; gli oppositori politici, gli omosessuali, i Testimoni di Geova avrebbero dovuto essere ugualmente deportati e condotti a morte con lavoro forzato, fame, torture.
    Solo all’arrivo degli Alleati questi luoghi di morte furono chiusi per sempre e avvenne la rivelazione al mondo degli orrori perpetrati nei lager.

    La mostra, ad ingresso libero, è a cura dell’ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti, e promossa da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dipartimento Cultura, Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

    Via San Francesco di Sales 5
    dal 14 dicembre al 16 gennaio 2012. Inaugurazione 13 dicembre ore 12.00
    Orario:
    lunedì-sabato 9.00-19.00
    Chiusura:
    domenica chiuso – chiusura per festività 24 e 31 dicembre
    Ingresso libero fino a esaurimento posti

    Il loro Natale

    Proiezione del documentario “IL LORO NATALE” regia di GAETANO DI VAIO (2010, Italia 73′).
    “Il loro Natale” è il primo film documentario diretto da Gaetano Di Vaio che, dopo aver ideato, scritto e prodotto “Napoli, Napoli, Napoli” di Abel Ferrara, ha voluto filmare in prima persona le storie di donne legate al mondo del carcere. Si tratta di mogli, mamme e figlie di persone recluse, che si ritrovano da sole a fronteggiare le difficoltà quotidiane legate alla sopravvivenza, di provvedere a se stesse, ai propri figli e ai congiunti detenuti. E’ uno sguardo dall’interno, di chi, come lo stesso regista, conosce la strada, la povertà, il carcere e la tossicodipendenza. Esperienze drammatiche vissute sulla propria pelle. L’idea del film è nata per rappresentare il punto di vista di chi, senza avere alcuna responsabilità, si ritrova condannato a subire indirettamente le conseguenze della detenzione; donne e intere famiglie che, improvvisamente, si ritrovano senza fonte di sostegno. Una produzione Figlidelbronx in collaborazione con Minerva Pictures Group.
    Intervengono: FRANCESCO CASCINI e l’autore GAETANO DI VAIO. Modera: GABRIELLA GALLOZZI.
    Iniziativa a cura del Dipartimento Cultura di Roma Capitale

    Via San Francesco di Sales 5
    13 dicembre 2011
    Orario:
    dalle ore 17.30
    Ingresso libero

    Un Oceano tra le Italie – L’Unità d’Italia e gli italiani al Plata nel Secolo XIX

    Presentazione del libro “Un Oceano tra le Italie – L’Unità d’Italia e gli italiani al Plata nel Secolo XIX” di PIETRO RINALDO FANESI, introduzione di GABRIELA HÄBICH (Rubettino Editore, Soveria Mannelli, 2011).

    Attraverso le esperienze degli “italiani” giunti sulle rive del Plata, dai primi decenni del secolo XIX fino all’Unità italiana, l’autore cerca di comprendere se sia possibile verificare l’esistenza, dall’altra parte dell’oceano, di una sorta di identificazione nazionale o, perlomeno, di un senso di italianità da parte degli emigrati, giunti da quasi tutti i sette Stati in cui era politicamente e istituzionalmente divisa l’Italia prima del 1861. A questo scopo ha utilizzato le biografie e le vicende latinoamericane di figure di rilievo del Risorgimento nazionale, da Giuseppe Garibaldi a Pio IX e di tanti altri esuli, per lo più di matrice laica e repubblicana, nonché le esperienze associative italiane in Sudamerica, dalla Giovine Italia alle società mutualistiche. Ne deriva una immagine di una comunità italiana percorsa da una viva dialettica tra il mondo laico e cattolico. In modo particolare, nel volume viene affrontata la storia dei rapporti diplomatici e politici tra la Santa Sede e alcuni paesi dell’area platense, come l’Argentina e l’Uruguay, anche in relazione alla prima immigrazione italiana, attraverso documenti inediti dell’Archivio Segreto Vaticano.

    Intervengono: FRANCESCO ANTONELLI Presidente Biblioteche di Roma Capitale, Prof. PIETRO RINALDO FANESI docente di Storia e Istituzioni delle Americhe – Università di Camerino e autore del volume, ROBERTO PAPINI Segretario Generale Istituto Internazionale Jacques Maritain, Prof.ssa GABRIELA HÄBICH dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain e la Dott.ssa CHIARA MORABITO della “Biblioteca della Persona”.

    Nel corso dell’evento, presentazione della convenzione tra Biblioteche di Roma e Istituto Internazionale Jacques Maritain.

    Iniziativa a cura della Biblioteche di Roma in collaborazione con Biblioteca della Persona e Istituto Internazionale Jacques Maritain.

    Via San Francesco di Sales 5
    14 dicembre 2011
    Orario:
    dalle ore 17.30
    Ingresso libero

    Antifascismo e resistenza tra i ferrovieri del compartimento di Roma

    Presentazione del libro”ANTIFASCISMO E RESISTENZA TRA I FERROVIERI DEL COMPARTIMENTO DI ROMA” di MASSIMO TABORRI (Ed. ANPI Roma).

    Diversamente da quanto è avvenuto in altri Paesi (ad esempio i ferrovieri francesi e la loro “bataille du rail”) la partecipazione dei ferrovieri italiani alla lotta di Liberazione è stata poco studiata. Se si escludono, infatti, alcune memorie di ferrovieri che abbandonarono gli impianti e si arruolarono in montagna e qualche altro studio frammentario e ormai datato, non esiste ancora un volume che tratti del ruolo avuto dai ferrovieri italiani nella Resistenza. Salvo un paio di eccezioni che riguardano per lo più la Lombardia e il Piemonte non esistono neppure ricostruzioni locali o regionali che permettano di valutare l’efficacia e la consistenza del loro contributo al processo di Liberazione dal fascismo. Eppure nel caso del Compartimento di Roma, l’impressione, suffragata da questa ricerca, è che questo contributo, le cui radici risalivano all’ampia attività antifascista svolta dal sindacato dei ferrovieri nei primi anni ’20, fu tutt’altro che marginale. Non a caso tra gli uomini uccisi alle Fosse Ardeatine, figurano sei ferrovieri. Scopo di questa ricerca è quello di supplire a questa carenza storiografica, sia pure limitatamente alla realtà romana e a quella che già allora costituiva con termine ferroviario il Compartimento di Roma, i cui confini grosso modo coincidevano con il Lazio e parte dell’Abruzzo.

    Presiede MASSIMO RENDINA Vice Presidente Nazionale ANPI, introduce e coordina ALDO LUCIANI – Cons. del DLF Roma ed è presente l’autore MASSIMO TABORRI.
    Iniziativa a cura di ANPI di Roma e del Lazio

    Via San Francesco di Sales 5
    19 dicembre 2011
    Orario:
    dalle ore 17.30
    Ingresso libero

    Piccolo corto antico. 150 anni in 200 minuti

    Roberto Rossellini: Viaggio in Italia (unita) costituisce l’evento speciale intitolato “PICCOLO CORTO ANTICO. 150 ANNI IN 200 MINUTI” con il quale la 19a edizione di ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, che si è svolta lo scorso giugno, ha inteso celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con un programma di sette film, tra documentari e cortometraggi. In collaborazione con Fuori orario/Rai Tre, il Festival ha recuperato il documentario “dimenticato” di ROBERTO ROSSELLINI “Torino nei cent’anni” (1961), realizzato in occasione del primo centenario dell’Unità nazionale, “rilanciando” con lo sguardo rosselliniano sulla nostra Storia anche attraverso una chicca dell’archivio Rai come l’intervista di Carlo Mazzarella al regista sul set di Viva l’Italia (1960), per non parlare di Schegge d’Italia unita secondo Roberto Rossellini, un montaggio – realizzato ad hoc per ARCIPELAGO da CIRO GIORGINI – di sequenze tratte da alcuni dei film di maggior interesse sotto il profilo storico di uno dei cineasti italiani più impegnati sul fronte del rapporto tra Immagine e Memoria.
    Iniziativa a cura di Biblioteche di Roma in collaborazione con il Festival “ARCIPELAGO”

    Via San Francesco di Sales 5
    20 dicembre 2011
    Orario:
    dalle ore 16.30
    Ingresso libero

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