Da domani Wild Facts/Fatti Feroci: progetto artistico dei DOM dal 2 ottobre al 20 dicembre al Teatro India

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    Teatro India

    2-3-4 ottobre • 16-17-18 ottobre • 30-31 ottobre • 1 novembre
     13-14-15 novembre • 27-28-29 novembre

    11-12-13 dicembre • 20 dicembre

    Dal 2 ottobre al 20 dicembre al Teatro India

    DOM- (Leonardo Delogu e Valerio Sirna) presentano al pubblico e alla città

    WILD FACTS\FATTI FEROCI, un percorso artistico in sette appuntamenti fra workshop, conversazioni,

    letture, installazioni, cene, audio paesaggi e camminate pubbliche, per la prima edizione

    del progetto triennale Nascite di un giardino, finalizzato alla creazione partecipata

    di un giardino semipermanente per gli spazi esterni del Teatro India

    Wild facts/fatti feroci

    nascite di un giardino

    progetto ideato e realizzato da DOM-

    scritture, audio paesaggi, camminate pubbliche Arianna Lodeserto, Valerio Sirna, Leonardo Delogu

    con la collaborazione di Hélène Gautier

    installazione Maël Veisse

    immagini Futura Titta Ferrante

    artwork Ozge Sahin

    Produzione DOM-

    Coproduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale

    con il contributo di Roma Capitale – EUREKA! 2020 – 2021 – 2022

    A causa della limitazione dei posti a disposizione è obbligatoria la prenotazione sia per i seminari che per le camminate/conferenze.

     

    Il primo affaccio di Oceano Indiano nella nuova Stagione del Teatro di Roma si manifesta con WILD FACTS/FATTI FEROCI del collettivo DOM- (Leonardo Delogu e Valerio Sirna), prima edizione del progetto triennale NASCITE DI UN GIARDINO, coprodotto insieme al Teatro di Roma – Teatro Nazionale e con il contributo di Roma Capitale (EUREKA! 2020-2021-2022).

    Un ciclo di sette appuntamenti, scanditi in sette week-end dal 2 ottobre al 20 dicembre, tra gli spazi interni ed esterni di India, in cui il rapporto tra le forme mobili delle arti e delle scienze si dispiega – senza barriere tra le discipline – sotto forma di workshop, camminate pubbliche, conversazioni, letture, installazioni performative, cene condivise e spazi di convivialità. Un percorso propedeutico che porterà alla realizzazione di un giardino a creazione partecipata negli spazi esterni del Teatro India, e che nascerà per restare nei successivi due anni di svolgimento del progetto.

    «WILD FACTS\FATTI FEROCI è un archivio di pratiche composite, costruito e pensato per coltivare prospettive dialogiche tra nuove arti e saperi scientifici, un archivio dal vivo – così commentano i DOM- – Costruire il luogo in cui incontrarsi ed esporsi è una forma di domanda rivolta all’arte, alla scienza e alla città stessa in cui viviamo, ma è anche l’interrogazione di un concetto di ‘natura’ che sta cessando di esistere, o che forse non è mai esistito. Una mutazione di uno spazio vegetale e urbano, ascoltato e accolto nella sua selvatichezza, disposto a forme di coabitazioni inedite». Nuclei di discussione e riflessione collettiva, che si sviluppano in pratiche di movimento e presa di parola lungo un arco di sette fine settimana nel corso dei mesi autunnali.

    Il progetto riprende ed espande ricerche e scritture formulate durante l’isolamento all’interno del palinsesto di Radio India per cui DOM- aveva composto Nausicaä. vivere tra le rovine: sette podcast radiofonici che affrontano alcuni temi cruciali dello spazio contemporaneo intrecciando relazioni possibili tra sapere scientifico, arte e attivismi. Nausicaä muta ora spazio, si fa tattile e visiva con sette appuntamenti-episodi pubblici, che dedicano le giornate di venerdì e sabato a workshop di movimento rivolto a professioniste e professionisti della scena; mentre la domenica si propone come giornata aperta al pubblico con esplorazioni urbane, conferenze, pratiche di movimento, audio paesaggi.

    «Il giardino emerge dunque più volte e senza dicotomie che distinguano il momento teorico dall’esercizio fisico, il fluire del pensiero e l’ascolto dell’interno, l’impulso artistico dall’invenzione delle scienze. Nasce intorno alle pratiche del movimento e della danza, dalle riflessioni di filosofe e filosofi della scienza, scienziate e scienziati: artisti e studiose che camminando e abitando la città multispecie, interloquiscono con il paesaggio per un corpo a corpo carico di futuro – continuano i Dom- – Strategie di rinascita nel cantiere di un incontro con l’urbe ancora possibile, che si muovono per cerchi concentrici». La discussione si apre infatti in una delle sale del Teatro India con i laboratori di diverse artiste e artisti della danza, e si allarga al circostante attraverso camminate pubbliche che tracceranno itinerari sempre nuovi, per fare ritorno al Teatro. «Esplorando un quadrante centro-meridionale della città di Roma carico di luoghi significanti, di stratificazioni accumulate, di industrie dismesse, di vuoti evidenti e di strade da ripercorrere, si prepara l’abito urbano per un giardino che sta per esistere, ma non è ancora stato nominato. Al suo centro c’è una casa, fantastica e materiale, laboratorio mobile e archivio». Il progetto si concluderà con la pubblicazione di un quaderno che assemblerà i materiali di ricerca, gli interventi, le immagini e gli spunti emersi durante gli incontri.

     

    DOM –

    DOM- pratiche di abitazione artistica del paesaggio è un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. La loro ricerca ruota attorno al rapporto tra corpi e paesaggi, investigando il nodo della permeabilità e osservando come potere, natura e marginalità interagiscono nello spazio pubblico. Sperimentando la tensione tra permanenza e attraversamento, tra stanzialità e nomadismo, DOM- si occupa della creazione di peculiari pratiche di abitazione, legate allo spazio e al tempo della produzione artistica, che spesso si accostano a processi di pianificazione territoriale, in collaborazione con comitati e movimenti dal basso di cittadini e cittadine, enti pubblici e amministrazioni locali. L’interesse di DOM- è spesso rivolto all’esplorazione di formati ibridi che scaturiscono dalla sinergia e dall’ascolto delle forze in campo, umane e non umane, metereologiche e compositive, mitologiche e future. DOM- costruisce opere performative, camminate, giardini, testi, conferenze e dibattiti, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste. Alcune opere degli ultimi anni quali L’uomo che cammina, Désert/rituals for landscapes, MU/ metafisica urbana, MAMMA ROMA_ Esplorazioni urbane / Pratiche della percezione, Moto celeste sono stati presentate in diversi festival nazionali e internazionali. Nel 2019 il progetto riceve il premio Rete Critica come miglior progetto artistico e di compagnia. Il lavoro di ricerca portato avanti da DOM- in questi anni si è dispiegato come un articolato discorso intorno al tema del paesaggio, individuato come vettore per uscire dalla centralità umana e riconnettersi con una dimensione più larga, finalmente oltreumana, che integra la lezione ecologista, che si nutre delle ultime scoperte scientifiche e delle nuove tensioni poetiche e politiche.

     

    TEATRO INDIA_ Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) – Roma

    Biglietteria Teatro di Roma _ tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net _ Gli eventi sono tutti gratuiti.

    Orari: workshop e camminate 2.3.4 ottobre | 16.17.18 ottobre | 30.31 ottobre | 1° novembre

    13.14.15 novembre | 27.28.29 novembre | 11.12.13 dicembre | 20 dicembre

     

    Info e prenotazioni:

    a causa della limitazione dei posti a disposizione è obbligatoria la prenotazione per i seminari a wildfactslab@gmail.com per le camminate/conferenze a: atelier@teatrodiroma.net

     

     

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