Danny Glover a Roma

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    Danny Glover per la prima volta, negli Studi di Cinecittà atteso dagli allievi della ACT Multimedia. Tante le telecamere, i fotografi e i fans che lo aspettavano all’ingresso del Teatro 9 dove ha tenuto per gli studenti una “lezione eccellente”. “Sono emozionato di essere qui, a Cinecittà, mi sento circondato dalla storia del cinema” ha detto l’attore ai ragazzi, ed ha poi continuato “Quaranta anni fa ero seduto al vostro posto e cercavo di capire cosa volessi esattamente dalla vita, ed ho capito presto che per me il cinema era la cosa più importante e che attraverso di esso potevo esprimermi perché il cinema è un grande strumento per raccontare, interpretare e vivere le storie del mondo. Ogni cosa che facciamo ha insito in sé un messaggio politico. Mi hanno detto che qui, al Teatro 9, è stato girato Il Postino, un film che ho amato molto perché amo Pablo Neruda cosi come amo altri poeti che riescono a dire in modo sublime quello che anche noi sentiamo ma non riusciamo ad esprimere con tanta esattezza” Danny Glover ha parlato poi del suo impegno come attivista per combattere le differenze sociali ed ha consigliato agli allievi di non andare a studiare all’estero ma di restare nel proprio Paese perché è restando dove si è cresciuti che si formano i nostri ideali, i nostri caratteri e le storie che vorrete raccontare. “L’Italia ha saputo raccontarne tante, i film italiani del dopoguerra hanno fatto il giro del mondo, io li ho visti quasi tutti, e quei film raccontavano la realtà di un Paese da chi lo viveva in prima persona” Agli allievi che gli hanno chiesto come poter affermare i loro diritti di giovani lavoratori, l’attore ha detto “Io ho combattuto per i miei diritti e per i miei ideali. Nel ’68 succedevano molte cose: c’erano i giochi olimpici, la rivoluzione in Cecoslovacchia, le contestazioni in Francia, cadevano uccisi Martin Luther King e Bob Kennedy, ed io facevo parte di quegli studenti che scioperarono per 5 mesi, il più lungo sciopero universitario mai avvenuto negli USA. Eravamo degli idealisti, come si può esserlo a 21 anni, pensavamo di cambiare il mondo ed abbiamo lottato per questo. Anche voi, combattete sempre per i vostri ideali e i vostri diritti perché stiamo perdendo la cultura, le idee, la capacità di raccontare storie vere. Il paradigma economico che ha globalizzato il mondo intero ci sta facendo perdere le emozioni e con esse perdiamo la nostra peculiarità di essere umani”. Danny Glover ha poi annunciato che tra un mese inizierà in Italia le riprese per un film italiano, ma il regista e il titolo del film sono ancora top secret. Finita la lezione, Danny Glover, ha voluto visitare gli Studi Cinecittà e il Museo delle Statue di Adriano De Angelis che raccoglie la memoria storica delle scenografie dei più importanti film della storia del cinema girati a Cinecittà.

    Fabrizio Pacifici – Foto gentile concessione Andrea Arriga

    TUTTE LE FOTO DI DANNY GLOVER A ROMA SUL SITO WWW.EVENTIROMA.COM

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