Dopo lockdown Maxxi si prepara a riaprire spazi

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Roma – Sulla scia delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la riapertura dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura notificate dal Mibact, in attesa della conferma definiva da del Governo, dopo oltre due mesi di lockdown, il Maxxi si prepara a riaprire i suoi spazi. Gli ambienti del museo saranno regolarmente e puntualmente sanificati, saranno rispettate le distanze di almeno un metro tra persona e persona, anche attraverso un’apposita segnaletica che indichera’ i percorsi e le indicazioni del personale di sala; prima di accedere, i visitatori dovranno firmare un’autocertificazione e sara’ controllata la temperatura corporea attraverso un termo scanner; all’interno ci saranno distributori di gel igienizzante per le mani e avvisi al pubblico con le principali prescrizioni comportamentali.

Le visite saranno organizzate su fasce orarie. Andare incontro alle esigenze del pubblico e’ da sempre tra le priorita’ del museo. Per questo e’ stato attivato un biglietto speciale “solidale” a 5 euro, che si chiama “biglietto open” ed e’ acquistabile fino al 31 maggio 2020 su maxxi.vivaticket.it e valido fino al 31 dicembre 2020). Il primo spazio a riaprire sara’ la Biblioteca dove ogni giorno vengono a studiare tanti ragazzi: sara’ aperta dal martedi’ al venerdi’, si potra’ accedere su prenotazione (bibliomaxxi@fondazionemaxxi.it) in due turni giornalieri (11.00-15.00 e 15.00-18.00), massimo 38 persone alla volta per garantire le distanze di sicurezza. Riapriranno inoltre, solo su prenotazione, il Centro Archivi Architettura (centro.archivi@fondazionemaxxi.it) e gli Archivi del MAXXI Arte ( documentazione.arte@fondazionemaxxi.it).

Parallelamente, prendera’ il via un nuovo progetto didattico gratuito rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie e superiori che potranno venire a seguire le lezioni online, con il proprio portatile, in postazioni di studio appositamente predisposte, in un ambiente sicuro e accogliente in cui studiare in compagnia rispettando le distanze. Al termine delle lezioni, potranno partecipare al progetto MAXXI Z Community, laboratori in con il team dell’ufficio Educazione per progettare insieme attivita’ e strumenti educativi condivisi sulla mostra Senzamargine.

Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, il nuovo allestimento della collezione che aprira’ al pubblico dopo l’estate (prenotazione obbligatoria su edumaxxi@fondazionemaxxi.it). Dall’8 giugno invece, per i piu’ piccoli, ripartira’ il Campus estivo dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni: visite-esplorazione, giochi, laboratori, workshop d’artista, sempre nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Il 19 maggio riapre inoltre la caffetteria e, dal 22 maggio, il bookshop.

“Alla vigilia del lockdown ci eravamo chiesti: come possiamo essere utili alle persone a casa, rendendo piu’ inclusivo e condiviso l’isolamento?- ha detto la presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri – E abbiamo realizzato #iorestoacasa con il MAXXI, il palinsesto online su tutti i canali social del museo con contributi video di artisti, architetti, designer, ma anche scrittori, filosofi, scienziati, psicanalisti, e abbiamo avuto oltre 13 milioni di visualizzazioni! La stessa domanda ce la siamo posta alla vigilia della riapertura: come possiamo essere utili ora, in questa fase di passaggio e comunque consci del fatto che il virus ha cambiato irrevocabilmente le nostre vite? Secondo l’ICCOM, il museo e’ un’istituzione al servizio della societa’ e del suo sviluppo. Per questo abbiamo privilegiato la funzione sociale del museo e abbiamo deciso di riaprire gradualmente, cominciando dalla bellissima mostra dedicata a Gio Ponti, cercando di fornire un servizio alle famiglie e ai giovani e con un occhio di riguardo verso il pubblico con il biglietto Open”.

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