Enogastronomia del Lazio in mostra a Vinitaly

Roma – ‘Gusta il vino, senti il Lazio’. È questo il claim con cui la Regione Lazio, in collaborazione con Arsial e Excellence, si presenterà a Vinitaly e Sol&Agrifood, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile. È stato presentato questa mattina, presso ‘The box’ a Roma, il programma della partecipazione della regione al più importante salone del vino italiano.

Dopo due anni di pandemia che hanno messo a dura prova anche le eccellenze del Made in Italy, il salone di Verona sarà un’importante occasione in cui Il Lazio sarà protagonista con numerosi produttori del vino e dell’olio e con un ricco calendario di appuntamenti per dare un nuovo slancio alla ripresa post-pandemica.

Il programma è stato illustrato questa mattina dall’assessora ad Agricoltura, Foreste, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Enrica Onorati, insieme alle assessore al Turismo, Valentina Corrado, e alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi, e al presidente di Arsial, Mario Ciarla. A moderare l’incontro, Pietro Ciccotti, founder di Excellence, alla presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria, istituzionali, scuole alberghiere, ristoratori e proprietari di enoteche del territorio regionale.

“Felicissima di tornare a Verona dopo due anni con un numero così ampio di aziende, a testimonianza della grande perseveranza che hanno avuto nonostante il duro periodo della pandemia, e un ricchissimo calendario di appuntamenti, che farà vivere in città e in Fiera il bello e il buono che la nostra meravigliosa regione ha da proporre”, ha dichiarato l’assessora Onorati.

“Secondo i dati ISTAT/Qualivita l’export del vino made in Lazio è cresciuto del 20,4% rispetto al 2020, per un valore economico di poco meno di 83 milioni di euro, un dato significativo non solo dal punto di vista economico ma anche come cartina tornasole di un settore che è cresciuto non solo in termini di quantità ma anche e soprattutto di qualità”.

In occasione della conferenza stampa, è stata poi organizzata una ‘Anteprima del Lazio al Vinitaly&Sol’, negli spazi che ospiteranno la scuola di cucina di Excellence Academy, con degustazione dei vini e degli oli presenti a Verona, il cooking show di Salvatore Tassa, chef stellato di Colline Ciociare, dell’Istituto Gioberti, di Antonio Sciullo e Paola Bartolucci, e laboratori Vino&Food a cura di Onav, Onaf e Donne del vino Lazio.

“Il Lazio è una terra da scoprire anche attraverso i suoi sapori e prodotti. Le nostre eccellenze raccontano ciò che siamo, affascinano al di là dei nostri confini, permettono di vivere esperienze uniche e personalizzate- ha commentato Valentina Corrado, assessora al Turismo- Per questo, enogastronomia e turismo sono un binomio unico, uno strumento di promozione turistica fondamentale.”

“In questo racconto fascinoso le realtà produttive rappresentano esempi virtuosi e ricoprono un ruolo chiave nel processo di narrazione dell’offerta turistica della destinazione Lazio”.

La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, sarà anche presente al fuorisalone ‘Vinitaly and The City’, nella splendida cornice del cortile del Tribunale di Verona, dall’8 all’11 aprile. Un’occasione per presentare le eccellenze vitivinicole del Lazio e far vivere un viaggio, attraverso i sensi, nel bello e nel buono del territorio regionale.

“La filiera del vino e tutto il comparto enogastronomico rappresentano non solo il fiore all’occhiello del Made in Italy, ma anche una componente importante della sfida della transizione ecologica: riconvertire in chiave sostenibile le filiere produttive e premiare metodi virtuosi come il biologico”, aggiunge Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale.

“Per questo a Vinitaly saremo presenti con i prodotti dei nostri Parchi regionali ‘Natura in campo’, il marchio della Regione Lazio concesso agli agricoltori che coltivano i propri prodotti con pratiche ecosostenibili nelle aree naturali protette”.

Saranno 58 i produttori presenti nella collettiva del Lazio a Vinitaly, in un padiglione di 1800 mq all’ingresso principale Cangrande di VeronaFiere, la cui scenografia sarà dedicata alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche delle 5 province di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone, Latina. Sui tre lati, sarà possibile scorgere, tra i 38 scorci, quelli dedicati al Colosseo, Casperia, la Faggeta dei Monti Cimini, Isola Liri e Ponza.

“La riapertura del Vinitaly dopo due anni di stop è un segnale forte di ottimismo e fiducia nella ripartenza per le nostre aziende vinicole del Lazio e per tutto il sistema del vino- ha commentato Ciarla, presidente di Arsial- Seppure in un contesto internazionale molto difficile, c’è una volontà diffusa di investire sulla qualità, la crescita e la promozione dei prodotti e le etichette del nostro territorio. Lo dimostra il numero di aziende che saranno presenti in fiera in linea con l’ultima edizione pre-crisi e l’impegno concreto, anche da parte di Arsial, a promuovere questa partecipazione e sostenerne lo sviluppo futuro”. (Agenzia Dire)