A Festa Cinema Roma ‘Mediterraneo’, Barrena: in Spagna boicottato dai fascisti

Roma – “Abbiamo avuto la fortuna che il film ha emozionato chiunque l’abbia visto. Nelle sale spagnole ci sono stati applausi a fine proiezione. In un cinema di Madrid addirittura uno spettatore si è alzato gridando “Viva Oscar”. L’altro lato della medaglia è che da alcuni un messaggio tanto semplice, come quello che se hai una vita da salvare in mare lo devi fare, è stato politicizzato”.

Marcel Barrena, regista di ‘Mediterraneo’ (film nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma) oggi all’Auditorium Parco della Musica ha presentato la pellicola che parla della nascita della Ong Open Arms e ha parlato delle reazioni che ha generato in Spagna.

“In Cast Away tutti vorrebbero tendere la mano a Tom Hanks, nel nostro caso è stato differente. Ci sono state polemiche da parte della ultradestra- ha proseguito- I fascisti in Spagna hanno boicottato la pellicola, molto debolmente in realtà perché non è che abbiano tanta immaginazione.”

“Lo hanno fatto sul web, hanno chiesto di non andare a vedere la pellicola, ci hanno chiamati trafficanti di persone, ma io sempre dico: se i fascisti si arrabbiano con te, stai dalla parte giusta.”

“Se un film così non fa arrabbiare i fascisti vuol dire che abbiamo sbagliato. Per la prima volta credo, nel mio paese c’è stata una polemica per un film che mette sullo schermo semplicemente personaggi che compiono ciò che dice la legge”.

Mediterraneo ha come protagonisti due bagnini spagnoli, Oscar e Gerard, che nel 2015, colpiti dalla straziante fotografia di un bambino annegato nel Mediterraneo, decidono di recarsi nell’isola di Lesbo, dove scoprono una realtà sconvolgente: ogni giorno migliaia di persone rischiano la vita cercando di solcare il mare con imbarcazioni precarie, per fuggire dalla miseria e dalle guerre che affliggono i loro Paesi d’origine.

E nessuno sta svolgendo attività di salvataggio. Insieme a Esther, Nico e agli altri membri della loro squadra, Oscar e Gerard lotteranno per compiere il lavoro disatteso dalle autorità e per portare a migliaia di persone l’aiuto di cui hanno estremo bisogno. (Agenzia Dire)