Festa del Cinema di Roma – C’è ancora domani

Paola Cortellesi fa il suo esordio alla regia con una commedia che colpisce spesso lo stomaco e con un messaggio importante per il suo pubblico

Delia è una donna intrappolata. In una relazione violenta ed abusante, in una vita di sacrifici e rinunce, in una società che le richiede costantemente per poi trattarla puntualmente come se non avesse alcun valore. Forse però c’è una speranza all’orizzonte, una piccola luce per il suo futuro e non solo.

Paola Cortellesi scrive e per la prima volta dirige un lungometraggio personale e universale insieme.
Una testimonianza drammatica della condizione delle donne nel secondo dopoguerra che sfrutta l’espediente della ricostruzione storica per far sembrare lontana una condizione che al contrario è drammaticamente attuale.

La Roma testaccina degli anni 40 del 900 è suggestiva e caratteristica, aiutata nella potenza evocativa anche dal formato in 4:3 e dal bianco e nero scelto per la fotografia del film. Chiari richiami ad un cinema neorealista di altri tempi che rivive come per magia all’interno di questo film. A completare il mosaico ci sono le interpretazioni di un cast che la stessa regista ha definito una famiglia in cui spiccano, insieme all’assoluta protagonista, le interpretazioni di Valerio Mastandrea e di Emanuela Fanelli. Un cast ristretto per una storia che è quasi una piece teatrale con location centrale l’appartamento della famiglia di Delia dove tutte le azioni cruciali si svolgono e dal quale si cerca in tutti i modi di evadere insieme alla protagonista.

Una denuncia intelligente e divertente quella della Cortellesi, che attraverso la storia denuncia problemi del presente e celebra importanti conquiste del passato (con un finale che sembra quasi uno spot!).

Si ride, si riflette, si sta male senza che nessuna emozione stoni mai nell’insieme perfettamente orchestrato da una Cortellesi che alla regia si concede anche di sperimentare ma sempre riuscendo.

“C’è ancora domani” è in sala distribuito da Vision Distribution.