Fuortes: a Teatro dell’Opera primo spettacolo dal vivo in Europa

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Roma – “Abbiamo sofferto molto la chiusura, il teatro e’ ‘assembramento’ per definizione e l’opera ancora di piu’: l’orchestra, il coro, la danza, per molto tempo ci siamo preoccupati e invece ieri i teatri hanno riaperto. A breve organizzeremo il primo spettacolo, la prima opera dal vivo in forma scenica in Italia e forse addirittura in Europa”. Lo ha detto il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes, intervenendo al seminario web ‘Una nuova idea di cultura, le sfide che ci attendono’ organizzato dalla Camera di Commercio di Roma.

Durante il lockdown, ha sottolineato Fuortes, “ci sono stati esperimenti sociali ed economici incredibili che non credevamo possibili, basti pensare che noi abbiamo trasformato tutta la nostra offerta in un teatro digitale: un’esperienza molto formativa che avra’ dei lasciti”. Lo spettacolo dal vivo, ha infatti ricordato il sovrintendente dell’Opera di Roma, “e’ la piu’ antica forma di spettacolo e non finira’ mai, grazie alla magia e all’unicita’ dell’hic et nunc, ma la fruizione digitale aggiunge una serie di fattori che finora avevamo trascurato: allarga la platea a dismisura, siamo rimasti impressionati, abbiamo una clientela fidelizzata nei 5 continenti che segue con regolarita’, come se avesse un abbonamento, tutte le attivita’ che facciamo e molti ci mandano anche denaro. Abbiamo avuto numeri impressionanti di visualizzazioni di intere opere con 140mila spettatori- ha concluso Fuortes- Lo spettacolo dal vivo ovviamente rimane l’attivita’ principale della nostra missione, ma la lezione del lockdown ci puo’ insegnare che il mondo digitale sara’ non sostitutivo ma comunque importante, e tutto quello che abbiamo fatto finora continueremo a farlo in parallelo all’attivita’ internazionale”.

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