LA TRILOGIA DELL’ATTESA, il 6-7 maggio alle ore 21 al Teatro Vascello

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    STAGIONE TEATRALE 2013-2014  25 anni di [r]esistenza

    Teatro Vascello

    sala Giancarlo Nanni

    6 e 7 maggio 2014 h 21

    TSI La Fabbrica dell’Attore –  Teatro Vascello  e  compagnia LaFabbrica
    In collaborazione con: Centro Internazionale La Cometa, Ex Lavanderia, Sycamore T-Company, Presenta

     

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    TRILOGIA DELL’ATTESA

    regia: Fabiana Iacozzilli
    Trilogia dell’attesa è dedicata al maestro Nicolaj Karpov

    Crescere attaccati a chi ci ha generato, stretti nei loro precetti, e ritrovarsi poi non pronti al distacco, incapaci di qualunque decisione.

    Questa la condizione in cui vive oggi la nuova generazione dei giovani-adulti che, come gli otto personaggi della trilogia dell’attesa, si ritrova ad essere “orfana”, “apolide”, “disadattata”, “dimenticata”…

     

    Aspettando Nil

    vincitore di PlayFestival 2013

    vincitore di Undergroundzero Festival, N.Y., 2010

    vincitore di Ermo Colle 2008

    vincitore del festival “Le voci dell’anima” 2007

    drammaturgia scenica di gruppo

    con: Elisa Bongiovanni e Giada Parlanti

    aiuto regia: Marco Canuto, Irene Veri

    costumi: Valeria Bistoni

    Due vecchie donne decrepite attendono l’arrivo di un uomo. L’uomo arriverà solo nel momento in cui le due donne saranno pronte. Le due donne saranno pronte solo nel momento in cui finiranno di prepararsi. Ma le due donne finiranno di prepararsi? E l’uomo finalmente arriverà?

    Intelligente e divertito omaggio a Samuel Beckett, Aspettando Nil è la storia di una giornata come molte altre in cui si continua ad aspettare, in cui “non accade niente” e questo niente si fa rivelatore delle infinite contraddizioni che attanagliano le nostre esistenze.

     

    Quando saremo GRANDI!

    finalista al Festival Argot Off 2012

    finalista al Premio Scenario 2009

    vincitore “Teatri Abitati” 2009

    da un’idea di Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi

    con: Simone Barraco, Ramona Nardò e Francesco Zecca (che sostituisce Matteo Latino)

    regista assistente: Giada Parlanti

    assistente: Emanuela Lumare

    costumi: Cecilia Blixt

    trucco: Erika Turella

    La campanella è suonata. Tre piccole sedie al centro della scena. Tre linee che dalle sedute portano a tre attaccapanni. Sugli attaccapanni tre cartelle di scuola. Seduti sulle sedie troviamo tre bambini decrepiti che attendono che la mamma li venga a prendere. La attendono con tutta la loro forza, con la speranza e l’innocenza di bambini sicuri che non potranno mai essere abbandonati da colei che li ama sopra ogni cosa. Tre fratelli che attendono da una vita.

    È in ritardo? Li ha messi in punizione? O forse più semplicemente li ha dimenticati?

     

    Hansel e Gretel. Il giorno dopo

    con il sostegno di: Goethe Institut, Forte Fanfulla, Casa della Pace e Kilowatt Festival

    drammaturgia scenica a cura di Francisco Espejo

    con: Elisa Bongiovanni, Marta Meneghetti e Giada Parlanti

    scene: Matteo Zenardi

    costumi: Gianmaria Sposito

    effetti speciali: Riccardo Morucci

    luci: Davood Kheradmand

    assistente luci: Fabrizio Cicero

    vocal coach: Valeria Benedetti Michelangeli

    regista assistente: Ramona Nardò

    assistente alla regia: Andrea Standardi

     

    In scena un uomo e una donna adulti e talmente grassi da aver piegato sotto il loro peso le piccole sedie sulle quali siedono. Sono ingrassati a dismisura dentro i loro abiti di bambini.

    A terra i resti di una casa di marzapane che hanno quasi del tutto divorato. Dal fondo della scena proviene il borbottio stanco di una vecchia strega che desidera solo che i due fratelli pongano fine ai suoi giorni. Ma i nostri Hansel e Gretel  continuano ad aspettare e non perdono la speranza che li ha inchiodati lì.

    La certezza che li spinge ogni giorno a ricominciare la loro folle attesa è disarmante nella sua atrocità: “si deve attendere il tramonto perché solo allora papà tornerà a prenderci, a salvarci e solo allora questa nostra favola potrà avere fine”.

    Lafabbrica, compagnia vincitrice di playFestival 2013 organizzato da Teatro Ringhiera ATIR e Piccolo Teatro di Milano.

     

    BIOGRAFIA:

    Lafabbrica è un gruppo romano di artiste che si incontra durante il triennio di formazione al Centro Internazionale La Cometa e crea spettacoli dal 2008. Ha vinto diversi premi tra cui: Voci dell’anima 2007, Ermo Colle 2008, Martelive 2009, Teatri Abitati 2009, Undergroundzero 2010 e PlayFestival 2013. Lafabbrica è stata anche finalista del Premio Scenario ed ha lavorato in Stati Uniti e Francia.

     

    RASSEGNA STAMPA:

    La compagnia Lafabbrica, guidata da Fabiana Iacozzilli, si sta delineando come una delle nuove formazioni teatrali più interessanti della Capitale.
    Graziano Graziani su Paesesera

    Ci si trova di fronte a un esperimento teatrale rigoroso, che si sviluppa quasi con l’esattezza di un teorema.
    Domenico Donaddio su Recensito

    Nella scorrevole messa in scena della regista Fabiana Iacozzilli c’è un’ottima miscela di elementi comici e drammatici, realistici e patafisici.
    Simone Pacini su Krapp’s last post

    Se questo è lo stato del teatro italiano, ne voglio ancora.
    Ivanna Cullinan su Nytheatre.com

    IL TRITTICO DURA 150′ COMPRESI DUE INTERVALLI

     

    Prezzo: 10,00 euro posto unico

    Botteghino:

    dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21.30 orario continuato

    lunedì dalle 9 alle 18,00

    sabato dalle 11 alle 21,30

    domenica dalle 16 alle 19

    Teatro Vascello , Via Giacinto Carini 78 ,  Zona: Monteverde  ROMA

    www.teatrovascello.it

     

     

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    Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217

    Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

     

     

     

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