Musica, dal 6 al 13 febbraio la XIX edizione di Hope Music School

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    Si terrà a Roma dal 6 al 13 febbraio a Villa Molas, via Cervino, 6, a Roma, la XIX edizione di Hope Music School, iniziativa di Hope (www.hopeonline.it) che prevede seminari di alta formazione per compositori di canzoni e per cantanti di musica leggera. Sono 30 i giovani (2 anche dalla Romania) che parteciperanno alla scuola, grazie al contributo annuale della CEI e grazie alla rete di concorsi Hope e alle speciali convenzioni nazionali ed internazionali con le diocesi e le associazioni.

    Durante la settimana si alterneranno docenti di primissimo piano della storia musicale italiana: dalla cantante internazionale LINDA VALORI a VINCENZO INCENZO, scrittore e autore del musical “Romeo e Giulietta-Ama e cambia il mondo”; da JURIJ RICOTTI, arrangiatore e sound designer dell’ultimo lavoro di Andrea Bocelli, agli arrangiatori e compositori della Warner, LUCA ANGELOSANTI e FRANCESCO MORETTINI e diversi altri come PAOLO AUDINO, autore per Barbarossa, Minghi, Mina e Celentano. Inoltre, durante la settimana, verranno attivati speciali laboratori cui i giovani potranno partecipare scegliendo quello che più interessa: un percorso di scrittura creativa, uno di composizione di canzoni, uno di canto solista e uno di canto corale; particolare attenzione verrà data a una serie di laboratori per la scrittura di canzoni in un gruppo.

    Per sostenere il cammino di crescita dei giovani in un momento storico difficile, Hope ha erogato diverse borse di studio utilizzando i fondi che la CEI rende disponibili ogni anno: in particolare ne hanno beneficiato due giovani provenienti dalla Romania, nazione dove Hope sta operando da tre anni in sinergia con il Vescovo delegato per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Rumena, MONS. VIRGIL BERCEA, che nel mese di novembre ha partecipato, insieme ai delegati di pastorale giovanile di tutte le 12 diocesi rumene, a un convegno di tre giorni loro dedicato e organizzato da Hope, per attivare percorsi pastorali che tengano presenti i nuovi linguaggi.

    Venerdì 12 febbraio, per la prima volta nella storia di Hope Music School gli allievi saranno i protagonisti di una speciale serata di solidarietà “Giovani in musica per l’Africa” presso la Comunità Missionaria di Villaregia a Roma.

    Parallelamente alle attività didattiche, sono programmate attività formative, incontri di spiritualità; ogni giorno, inoltre, gli allievi hanno la possibilità di partecipare a momento di preghiera e ai sacramenti.

    Hope Music School è una delle numerose iniziative dell’Associazione Hope, la più importante dal punto di vista didattico: fondata nel 1998 su iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile per il quale ha operato in esclusiva per un decennio, oggi l’Associazione Hope è divenuta una rete internazionale di servizio alla Chiesa nei settori della musica, dello spettacolo, della comunicazione mass-mediale e degli eventi. Ha all’attivo il coordinamento di ben 10 eventi papali, ha incontrato oltre 5 milioni di persone, mantenendo sempre fede al suo mandato originario di formare i giovani, uno a uno, ad essere artisti e creativi capaci e responsabili attraverso iniziative didattiche come Hope Music School.

    “La scuola è aperta a giovanissimi e  giovani di tutte le provenienze culturali e sociali, dall’Italia e dall’estero – dice il direttore di Hope, Marco Brusati – e propone una visione dell’uomo e della donna illuminata dal Vangelo, dove la persona è messa al centro: ad esempio – continua Brusati – insegniamo che l’artista multimilionario e l’ultimo dei montatori di un palco hanno la stessa dignità, che non si deve cede al capriccio umiliante delle star siano esse famose o di primo pelo, che andare in Tv viene dopo l’avere capito il proprio percorso umano e artistico, che la musica che elimina con il televoto è strumento di potere e non di servizio, finendo per non servire a nulla. Chi partecipa ai nostri percorsi di formazione – conclude Brusati- impara, grazie all’aiuto di professionisti e dei nostri formatori, come passare dalla teoria alla pratica acquisendo l’esperienza necessaria per coltivare e valorizzare al meglio i propri talenti e carismi, mettendoli al servizio della società tutta”. Dal banco al palco: questa è Hope Music School.

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