“Nel nome della donna” al Santa Maria della Pietà

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    immagineDal 1999, l’ONU ha dichiarato il 25 novembre come Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

    La violenza contro le donne resta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale. Caratterizzare questa giornata con iniziative visibili in luoghi pubblici aiuta ad accrescere in tutta la società la cultura del contrasto alla violenza sulle donne.

    Per questo motivo il Circolo Letterario “Franca Rame” e l’Associazione “Vengo da Primavalle”, da sempre sensibili al tema, sono lieti di promuovere l’iniziativa NEL NOME DELLA DONNA, che si svolgerà il 3 dicembre presso la sala Basaglia del Comprensorio del Santa Maria della Pietà, alle ore 18.30.

    Si tratta di uno studio di poesia e danza a cura delle artiste Dale Zaccaria e Simonetta Ottone, diviso in due tempi dove assisteremo ad un viaggio nel femminile attraverso la voce e il corpo, la recitazione e il movimento.

    Da qui momenti dello spettacolo che attraverseranno la storia delle donne con le liriche Madres De Plaza de Mayo, Le donne di Juarez, Canto per Malalai Joya. Argentina, Messico, Afghanistan terre dove il corpo delle donne delle figlie e delle madri sono territori di ferita, lotta e speranza contro la violenza politica sociale umana. Fino a momenti più lirici, di Inno e di canto della donna. Queste dimensioni verranno tutte narrate ed espresse anche dalla danza. Lo spettacolo chiuderà con la toccante messinscena del monologo di Alda Merini “La pazza della porta accanto” dove si affronterà la dimensione della donna e del manicomio, accompagnata ed esaltata sempre dalla danza.

    L’obiettivo è quello cambiare il modello culturale di riferimento, cui si ispira oggi la nostra società per eliminare questa piaga sociale che emerge troppo spesso solo con la morte violenta di una donna causata dalla mano di un uomo.

    Per l’iniziativa si ringrazia l’Azienda A.S.L. Roma E

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