ORION CLUB, prossimi concerti: GIANLUCA GRIGNANI, GIOVANNI LINDO FERRETTI, PIERDAVIDE CARONE

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    Giovanni Lindo Ferretti, ritorna “a cuor contento” sui palchi di club e festival, dopo la grande risposta di pubblico avuta lo scorso anno con il suo tour musicale. Uno spettacolo in cui metterà nuovamente da parte il ruolo di narratore che lo ha contraddistinto negli ultimi anni per raccontarsi attraverso le canzoni: brani dagli anni ottanta ad oggi, trent’anni di repertorio, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso C.S.I. e P.G.R. fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. Lo spettacolo prevede una nuova scaletta, in buona parte ripensata e riscritta rispetto a quella dello scorso anno, con canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di “Co.Dex.” (1999) e dell’ultimo disco dei PGR, “Ultime Notizie di Cronaca” (2009), cui si affiancano brani che Ferretti non esegue da molto tempo. Sul palco con lui due vecchi compagni di viaggio ritrovati: Ezio Bonicelli (violino, chitarra elettrica) e Luca A. Rossi (basso, chitarra elettrica, batteria elettronica), entrambi ex componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova e fedele veste elettrica/elettronica/minimale.

     

    Pierdavide Carone, il talentuoso cantautore in gara, tra i big, all’ultimo Festival di Sanremo, dove ha dimostrato di essere molto più di un semplice “ragazzo da talent show”, grazie al brano “Nanì” scritto a quattro mani e diretto dal grande maestro Lucio Dalla, torna nella versione live all’Orion Club, il 12 aprile. Le prevendite sono già online sui circuiti Ticketone e Greenticket. Pierdavide Carone rappresenta appieno la nuova canzone d’autore e non solo perché molte frasi dei suoi testi risultano più interessanti della media di quello che si sente in giro. Un altro particolare è l’imprevedibilità, il guizzo destabilizzante che Pierdavide infila tra le pieghe della sua scrittura. Ne era convinto, tra gli altri, Lucio Dalla, produttore di “Nanì e altri racconti….”, terzo album del giovane Carone e coautore del brano “Nanì” presentato al “Festival”. “Il fatto che la sua popolarità (ndr Pierdavide Carone) nasca da un “talent show”” – ha dichiarato Lucio Dalla, prima della tragica scomparsa dichiarava – “gli permette di andare a stanare il pubblico più giovane e inevitabilmente meno informato sulla storia dei cantautori italiani, ed è assolutamente positiva la continuità e il “malessere” autorale che qua e là emergono dai suoi testi, dalla originalità della scrittura musicale e dalla tecnica decisamente insolita del suo canto”. “Basta così”, “Nanì”, “Il twist del sud”, “Tra il male e Dio”, “Amoreterno”, “In punta”, “Vuoto cosmico”, “Lo scorpione”, “Certo che sì”, “Tu ed io” (l’undicesima traccia è un breve ma intenso recitato di Marco Alemanno, scritto da Pierdavide e dedicato al nonno da poco scomparso) sono canzoni d’autore moderne, con quel quid di inafferrabile che fa venire voglia di scoprirle un po’ alla volta e un po’ di più ad ogni ascolto.

     

    Gianluca Grignani sta per partire con la nuova tournée “Enjoy Natura Umana Club Tour” (prodotta da Falco a Metà Srl e Color Sound), che inizierà dall’Orion di Roma il 23 marzo 2012, per poi toccare i principali club italiani. Ispirato a “Natura Umana”, il suo ultimo disco uscito lo scorso ottobre, questo tour vedrà Grignani portare sul palco un carico di vitalità, suono ed energia nuovo ed estremamente ricercato, ancora più autentico e “umano”. A cominciare dalla scaletta per la quale Gianluca ha coinvolto i suoi stessi fan, chiamati a scrivere sulla bacheca del suo spazio Facebook i brani che vorrebbero vedere inseriti. Così, accanto ai pezzi nuovi e ai principali successi, Grignani rispolvererà dei brani che gli sono stati suggeriti, tra cui alcuni B side. Non mancheranno poi alcune cover, per un concerto la cui durata prevista è di 2 ore e mezza. “Porteremo dal vivo i nastri come una volta, sulle tastiere stile Anni ‘80. Il suono avrà un aspetto profondo e liquido, distorto, frutto di una lunga ricerca sonora”, è quanto afferma Grignani, che già da settimane sta lavorando in studio con la sua affiatata band, composta da Diego Scaffidi (batteria), Andrea Tripodi (tastiere e programmazione), Matteo Cerboncini (chitarra) e Alessandro Parilli (basso).

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