Parco Colosseo: nuovi percorsi e omaggio a Raffaello, ecco obiettivi Parco 2020

Roma – Quasi 14 milioni di visitatori in due anni (anche se con una lieve flessione nel 2019), 10mila metri quadrati di nuovi percorsi visitabili, sessanta eventi, 700 opere esposte in cinque mostre. Sono i numeri registrati dal Parco archeologico del Colosseo nel biennio 2018-2019, il sito romano tra i piu’ visitati al mondo diventato autonomo nel 2017 e guidato da allora da Alfonsina Russo.

Il direttore ha scelto la Curia Iulia per raccontare il bilancio del Parco, che conta 77 ettari e comprende Colosseo, Foro romano, Palatino e Domus Aurea, ma soprattutto per anticipare gli obiettivi del prossimo biennio, tra nuovi percorsi, mostre in programma e anche cantieri di ricerca. Come quelli che interesseranno le pendici meridionali del Palatino e l’area antistante la Curia Iulia, sede del Comizio e, secondo la leggenda, anche della tomba di Romolo.

Da diversi anni qui gli archeologi lavorano per sistemare l’area del Lapis niger. “L’obiettivo e’ aprire al pubblico agli inizi del 2021- ha detto Russo- e stiamo progettando anche un ingresso diverso alla stessa Curia Iulia. I primi due anni ci siamo concentrati sul decoro e il ripristino dei monumenti e dei percorsi del Parco, con una forte attenzione alla sua accessibilita’- ha detto Russo- Adesso uno degli obiettivi e’ la conoscenza del patrimonio”.

Tra i percorsi che vedranno la luce dentro il Parco, anche uno pensato ad hoc per celebrare i 150 anni di Roma Capitale. Si chiamera’ Primordia urbis e attraversera’ le origini di Roma collegando il Palatino alle Scale Caci, al Foro Boario e al Tevere.

“Si tratta di una valorizzazione importante del Palatino, l’area delle cosiddette capanne romulee, dunque il primo insediamento di Roma e i luoghi della leggenda di Romolo: le Scale Caci e il Tevere”, ha specificato il direttore, che per punta a concludere il percorso dei Fori uniti – quello che collega il Foro romano, statale, e i Fori imperiali, comunali, con l’apertura dell’ingresso al Parco da via dei Cerchi, nella speranza che il Campidoglio per i 150 anni di Roma Capitale renda pedonale quel tratto, in modo da includere nel percorso anche il Circo Massimo.

Altra apertura, questa volta proprio all’interno dell’Anfiteatro Flavio, che vedra’ l’arrivo anche di una arena “tecnologica e mobile”, e’ quella del cosiddetto ‘passaggio di Commodo’: tra il 2019 e il 2020 sono in programma i restauri delle superfici decorate in stucco, ma anche quelli dell’affresco di Roma e Gerusalemme.

“Vorremmo inaugurarlo per la via Crucis del 2020”, ha spiegato Russo. Intanto, grazie ai fondi delle opere compensative per la metro C, al Colosseo stanno proseguendo i lavori sull’attico, mentre in accordo con il Campidoglio, con il quale il Parco ha aperto un tavolo permanente, ci saranno anche alcuni interventi sulla piazza, dove sorgera’ anche una Casina dell’acqua “per liberare l’area dalla presenza fastidiosa dei venditori abusivi”.

E se il Centro servizi che dovrebbe portare le biglietterie fuori dal Colosseo e’ stato bloccato da un ricorso alla Giustizia amministrativa, al Foro romano invece aprira’ finalmente la Caffetteria del Foro. Tra le mostre in programma, a maggio del prossimo anno e’ in programma ‘Pompei/Roma’, mentre a novembre ci sara’ ‘L’antico ai tempi delle avanguardie: Giacomo Boni, da Venezia a Roma’.

Altro progetto speciale, quello che la Domus aurea dedica a Raffaello in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte del grande artista. L’evento e’ in programma da marzo 2020 a gennaio 2021 nella sala Ottagona, cuore della Domus aurea a cui in futuro si potra’ accedere con un percorso diretto.