Per la prima volta a Roma i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala

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    Arrivano per la prima volta a Roma i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala, che l’anno prossimo festeggia i 200 anni dalla sua fondazione. L’occasione è ‘Nuove Stellè, il terzo spettacolo del Festival Internazionale della Danza 2012 della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, che ospita dal 21 al 25 marzo sul palco dell’Olimpico le eccellenze e i migliori talenti che si formano nella prestigiosa Scuola di Ballo della Fondazione lirica milanese. Eccellenze divenute un privilegiato ‘vivaiò per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e per le più importanti compagnie in Italia e all’estero. I giovani ballerini della Scuola di Ballo dell’Accademia della Scala saranno impegnati in un programma di coreografie che attraversa la storia del balletto dall’Ottocento ai nostri giorni, firmato da quattro grandi maestri quali Marius Petipa, Roland Petit, Jirì Kyliàn e Angelin Preljocaj. L’esibizione costituisce uno dei numerosi impegni a cui sono chiamati ogni anno gli allievi della Scuola di Ballo, che rappresenta il cuore del Dipartimento Danza, uno dei quattro dipartimenti in cui si articola l’ampia offerta formativa dell’Accademia Teatro alla Scala: Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management. Lo spettacolo si apre con ‘Evening Songs’ creato nel 1987 da Jirì Kyliàn, artista di origine ceca indiscusso protagonista della danza contemporanea, anima del Nederlands Dans Theater sin dal 1973. Il balletto, per tre coppie di danzatori, introduce elementi di danza folk sulle note di Ctyri sbory (Four Choruses) op. 29 e di V prirode (In Naturès Realm) op. 63 di Antonìn Dvoràk. Come era già avvenuto nel 1978 con Sinfonietta su musiche di Janàcek, Kyliàn sceglie composizioni di un celebre connazionale per accompagnare una sua creazione. I costumi, disegnati dallo stesso Kyliàn, con Joke Visser, prevedono per le ballerine delle ampie gonne che sulla scena vanno a comporre forme suggestive. Segue ‘Larmes blanches’ creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Su un palcoscenico avvolto dal buio due coppie di danzatori evocano le trappole della vita quotidiana in cui scivolano le relazioni amorose, alternando gesti meccanici e spezzati a movimenti più rotondi e sinuosi. Quindi un omaggio a Roland Petit con l’interpretazione di ‘Gymnopèdiè, creato dal grande coreografo francese per il balletto Nazionale di Marsiglia sugli omonimi tre pezzi per pianoforte di Erik Satie. ‘Gymnopèdiè nacque inizialmente per ‘Ma Pavlovà, del 1986, e venne poi sviluppato per ‘Tout Satiè, spettacolo – o dance concert, come lo chiamava Petit – in un solo atto, del 1988. Si chiude con un vero classico, ‘Il Regno delle ombrè da ‘La Bayadèrè di Marius Petipa, creazione del 1877 con le musiche di Ludwig Minkus. La coreografia costituisce un caposaldo del repertorio romantico in cui particolarmente vivo è il gusto per l’esotismo, il soprannaturale e il sentimentalismo. In occasione della presenza dell’Accademia scaligera a Roma, nella mattinata di giovedì 22 marzo al Teatro Olimpico si terrà un ‘Open Day Accademia Teatro alla Scalà con incontri e presentazioni dedicati ai giovani e agli studenti delle scuole romane. Scopo dell’incontro è far conoscere, anche con dimostrazioni pratiche, le proposte didattiche per il 2012/13 dell’Accademia, con i suoi 35 corsi dedicati alla preparazione di tutte le figure professionali legate allo spettacolo dal vivo. Dalle 9.30 alle 11.00, operatori e coordinatori didattici dell’Accademia terranno un incontro dal titolo ‘Le figure professionali e i linguaggi del teatro musicalè volto ad illustrare i molteplici profili professionali legati allo spettacolo dal vivo e i relativi percorsi formativi proposti dall’istituzione scaligera: cantanti lirici, professori d’orchestra, artisti del coro, maestri collaboratori, ballerini, scenografi, costumisti, sarti, truccatori e parrucchieri, lighting designer, tecnici di palcoscenico, fotografi di scena, tecnici audio, videomaker, manager. Dalle 11.00 alle 12.30, il maestro Leonid Nikonov, docente della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, proveniente dal Bolshoi, inviterà sul palcoscenico del Teatro Olimpico ragazzi fra i 14 e i 20 anni per una lezione di danza che consentirà di accostare la metodologia di una delle scuole più autorevoli in campo coreutico.

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