Piazza Tevere, da domani ‘Ombre dal Lupercale’

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Roma – A piu’ di un decennio di distanza, ‘Ombre dal Lupercale’ sara’ ripresentata, dopo il tramonto, il 12, 13 e 14 settembre sulla sponda sinistra del fiume tra Ponte Mazzini e Ponte Sisto. Lo spazio tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini ha acquisito la propria identita’ culturale nel 2005 con She Wolves, opera dell’artista americana Kristin Jones che ha inaugurato quella che diverra’ da allora nota come Piazza Tevere.

Le dodici figure di lupe emerse dalla pulizia del muraglione, tecnica successivamente ripresa per la realizzazione dell’opera dell’artista sudafricano William Kentridge, sono rimaste per anni lungo il fiume divenendo, l’anno dopo, scenografia per il programma di proiezioni animate ‘Ombre dal Lupercale’. I suoi sette artisti e sette compositori sono stati ispirati dalla storia mitologica della Citta’ Eterna, ma le loro immagini e le loro composizioni sono nate per dialogare con il luogo, con ogni artista che ha lavorato in modo indipendente nella consapevolezza pero’ che le sue opere, visive e sonore, sarebbero state combinate in un unico allestimento. Le animazioni sono interpretazioni dell’immagine simbolo di Roma e le composizioni, sono sperimentazioni che partono dal paesaggio sonoro del fiume.

Con il sito di Piazza Tevere ormai testimone della scomparsa di Triumphs and Laments, la maestosa opera di William Kentridge realizzata dall’associazione Tevereterno sotto la direzione di Kristin Jones sul muraglione della sponda opposta, il 12 settembre sara’ presentato anche un omaggio a Kentridge ideato da Sandro Polci, proiettando sulla lupa del grande fregio il disegno preparatorio dell’artista che incontra la ‘Lupa capitolina’ dell’opera originaria di Kristin Jones.

Sovrapponendosi e dissolvendosi ancora, diventano metafora delle potenzialita’ di questo luogo, delle sue storie, della magia dell’arte pubblica che chiede di guardare e porsi domande. Entrambi questi allestimenti, realizzati con il supporto finanziario di Acea, vogliono essere un invito per futuri programmi di azioni artistiche che devono nascere per Piazza Tevere, laboratorio a cielo aperto dedicato all’arte contemporanea. Il pubblico potra’ accedere gratuitamente a Piazza Tevere fino al 25 ottobre tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22. Il venerdi’ e il sabato fino alle ore 24. Artisti: Andrea Biagioni e Gabriele Manecchi, Daniel K. Brown e Erika Kruger, Roberto Catani, Francesca Fini, Kristin Jones, Maureen Selwood, Kiki Smith. Compositori: Walter Branchi, Alvin Curran, Eugenio Giordani, Roberto Laneri, David Monacchi, Nico Muhly. Realizzatori: Kristin Jones, Sandro Polci.

Piazza Tevere 2020 e’ un allestimento paesaggistico-ambientale temporaneo che offre uno spazio in cui realta’ urbana e natura, acqua e arte, passato e presente convivono e si alimentano a vicenda, creando una “piazza” d’incontro e di cultura, ma anche di discussione sui benefici che la natura puo’ dare alla citta’ per contrastare l’emergenza climatica e sanitaria che stiamo vivendo. L’allestimento e’ stato recepito dal delegato della Sindaca di Roma per la riqualificazione del Tevere, Ing. Silvano Simoni, e realizzato dall’Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale, con il supporto di un team di partner coordinati da Agenda Tevere Onlus.

Alla sua base c’e’ un progetto redatto dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP), assieme al laboratorio Cesare Romiti, Centro di progettazione di Agenda Tevere, con opere vegetazionali realizzate dalle imprese laziali di Assoverde, all’interno di “StrategieGreen2020”, programma promosso da ASSOVERDE e AIAPP al fine di rendere gli spazi della citta’ piu’ sani, accoglienti e funzionali. Il progetto Piazza Tevere 2020 e’ stato promosso anche dall’associazione Tevereterno e generosamente supportato dalle seguenti aziende: Acea, Terna, Italgas, Rainbird e plasticWOOD.it.

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