Restaurato il monumento funebre di Alcide De Gasperi, la commemorazione al Verano con la figlia Maria Romana

Si è svolta ieri, presso il portico della Basilica di San Lorenzo fuori le mura del Verano, una piccola commemorazione in occasione della fine del restauro della tomba monumentale di Alcide De Gasperi, illustre statista e fondatore del partito della Democrazia Cristiana.

Presenti insieme alla figlia Maria Romana, anche una delegazione della Fondazione De Gasperi, nata nel 1982 proprio per volere della figlia del politico trentino con la missione di promuovere il pensiero e gli ideali morali e politici di De Gasperi come punto di riferimento nel panorama politico e culturale italiano, a cominciare dal Presidente Angelino Alfano, il vice presidente Armando Tarullo e il segretario generale Lorenzo Malagola.

 

IL RICORDO DELLA FIGLIA – “Fare un discorso davanti alla tomba del proprio padre non è facile. Tanta gente passa di qua e lo ricorda, a distanza di anni. Le sue parole e la sua politica sono sempre state fondate nella religiosità e nel credo della Chiesa, non poteva essere che questo quindi senza dubbio il posto giusto dove essere sepolto” ricorda commossa la figlia di De Gasperi.

VISITA IN ANTEPRIMA DOPO IL DELICATO RESTAURO – Una visita in anteprima, questa davanti all’imponente monumento funebre, che coincide infatti con la chiusura dei delicati lavori di restauro eseguiti dall’architetto Cristina Vazio e realizzati grazie alla Soprintendenza ai Beni Culturali e al contributo della Fondazione De Gasperi come dono a tutti i romani.

LA SEPOLTURA ROMANA COME SEGNO DI RICONOSCIMENTO – C’è un curioso aneddoto che lega lo statista originario del Trentino alla Basilica del Verano e che lo ha portato di fatto a essere sepolto proprio in questo luogo, celebrato da una monumentale opera dello scultore Giacomo Manzù,  oggi finalmente tornata agli antichi fasti.

Il motivo per il quale la tomba di De Gaspeti si trova infatti nella Chiesa di San Lorenzo e non nella sua città natale è che il governo di allora, erede del lascito dello statista come segno di riconoscimento del suo ruolo di padre della Patria, in accordo con la famiglia e il Vaticano, scelse proprio la Basilica al Verano poiché lo stesso De Gasperi aveva contribuito anni prima all’opera di ricostruzione e restauro della chiesa dopo gli ingenti danni subiti durante il bombardamento di Roma. In un primo momento la salma doveva essere sepolta all’interno della Basilica, poi invece si decise di riporla in una struttura monumentale realizzata per l’occasione dal celebre scultore.

L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE – La Fondazione De Gasperi continua a portare avanti la missione degapseriana operando come think-tank e forum, tra eventi e iniziative sempre aperte al confronto e al continuo dibattito pubblico su temi di libertà, giustizia sociale, democrazia rappresentativa ed Europa unita dei quali Alcide De Gasperi è stato grande interprete.

Quella della Fondazione De Gasperi è una missione al servizio del bene comune e delle istituzioni, impegnandoci a essere volano di un concreto e rinnovato impegno civile – spiega il segretario generale Lorenzo MalagolaAnche per questo motivo, abbiamo lanciato pochi giorni fa (nella simbolica data del 2 Giugno, Festa della Repubblica) la campagna di membership della Fondazione. Un modo per sostenere in modo concreto tutti i nostri progetti”.

Ambasciatori, sostenitori, docenti e giovani: ci sono 4 modi per diventare “Amici” della Fondazione De Gasperi ma tutti piccoli grandi gesti per contribuire ai progetti e alla missione portati avanti dalla Fondazione. Per aderire alla campagna e tutte le info sul sito amici.fondazionedegasperi.org