Riaprono le librerie, a Monti nasce Panisperna 220 foto

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Roma – Dopo anni di chiusure, a Roma tornano a riaprire le librerie. Accade a Monti e al Tiburtino. Venerdì 8 ottobre, in via Panisperna 220, nel cuore del rione Monti, sarà inaugurata la Libreria Panisperna 220, che si propone di diventare un vero e proprio presidio culturale del quartiere.

Diretta da Masud Kia, la libreria indipendente si trova al piano strada di un palazzo d’epoca. La ristrutturazione dei 120 metri quadri è stata minimale e ha puntato a mantenere inalterati gli spazi conservando nella struttura il legame con il passato. Accogliente e curata, è divisa in tre sale principali: narrativa, saggistica e letteratura per bambini e ragazzi.

“Apriamo una libreria non senza timori, ma con il coraggio e l’ambizione di alimentare una nuova idea di futuro, dove la cultura è nutrimento di una società in evoluzione- ha spiegato Masud Kia- Punteremo sulla qualità della proposta e sulla professionalità dello staff, per offrire un servizio accurato, che entusiasmi e consigli il lettore: solo così la libreria può assolvere al suo fine più alto, quello di diventare parte del tessuto urbano, luogo di confronto e socialità in grado di coinvolgere con proposte tematiche, incontri, presentazioni e percorsi culturali mirati”. Tra i librai torna anche lo scrittore Luciano Funetta, che fino al 2020 ha lavorato da Tomo, a San Lorenzo.

L’apertura di questa libreria arriva dopo la sperimentazione di un modello indipendente risultato vincente, attestato dalla grande risposta del pubblico. La Libreria Panisperna 220 è infatti la settima scommessa di una squadra che si è andata formando negli anni e che conta già sei realtà: L’Amico Ritrovato e L’Amico Immaginario a Genova, Libreria Centofiori a Milano, Ultima spiaggia a Camogli e Ventotene e Nutrimenti bookshop a Procida.

Con l’occasione dell’apertura romana, infatti, la squadra annuncia la nascita del marchio ‘Librerie scatenate’, nome volutamente simbolico, con la convinzione che insieme si possa rafforzare l’impegno nell’aprire nuove librerie, creando luoghi di valore per le comunità.

Gli obiettivi delle ‘Librerie scatenate’ sono la creazione di un circuito eventi originale e alternativo che susciti nuovo interesse negli editori e la creazione di un e-commerce, che consenta a queste librerie di essere presenti e competitive anche nella vendita online.

A Tiburtina, in via Cupra 43, ha aperto invece la Libreria Ubik, per iniziativa di alcuni librai che hanno voluto dare continuità a una esperienza che già esisteva nello stesso quartiere e che si è interrotta nel febbraio 2020. In particolare, due dei librai, Salvatore Di Maio e Valerio Giammona, lavoravano già nella libreria. Rispetto a due anni fa, un grande spazio è dedicato al settore ragazzi e alle nuove tendenze editoriali, come i manga. La libreria Ubik ha inoltre ripreso a organizzare eventi dal vivo, adeguando gli spazi alle norme di questo periodo.

Due buone notizie per Roma, che in due anni ha visto chiudere la Red Feltrinelli, la Feltrinelli International, la Libreria del Viaggiatore, La Pecora Elettrica, la Libreria Coliseum. Chiusure che si sono aggiunte alle oltre duecento avvenute negli utlimi dieci anni. Un’ecatombe silenziosa avvenuta il più delle volte nell’indifferenza delle istituzioni. (Agenzia Dire)

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