Roma. Wind Summer Festival, la piazza è sold out

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    Un sabato italiano, tra musica emergente e canzoni da ballare –

    Comincia presto, prima delle 21, il secondo appuntamento con il Wind Summer Festival 2018. Piazza del Popolo si riempie fino a traboccare di teenager pronti a urlare a squarciagola le canzoni dei loro idoli, e di meno giovani perplessi che provano invano a decodificare i sentimenti delle nuove generazioni. Alla conduzione ancora Ilary Blasi con Rudy Zerbi e Daniele Battaglia. Professionisti del palco, i tre non sbagliano quasi mai come in una diretta, e interagiscono con siparietti brevi e ironici.

    Ecco alcuni momenti salienti di sabato 23 giugno.

    Tenuta da sub e naturale irriverenza con un accento che fa tanto lasagne al ragù: spazio a Lo Stato Sociale che canta Facile insieme a Luca Carboni. Il pubblico approva e ride di gusto. Poi si cambia registro con il primo ospite internazionale, quella Alice Merton di No Roots che ha azzeccato la musicalità da radio in macchina per una gita fuori porta, ma non ha ancora un suo spazio definito nel panorama del pop commerciale.

    Doppia esibizione per Ghali con Cara Italia per un problema al microfono. E’ con lui che lo smartphometro della Piazza segna i livelli più alti e sul ritornello partono cori da stadio. In gran forma i Thegiornalisti che cantano Felicità puttana e infiammano i cuori delle più giovani. Non per la canzone, in realtà. Piuttosto perché Tommaso Paradiso, che per una volta dimentica gli occhiali da sole, lancia il cappello tra la folla. Un cimelio che oggi sarà oggetto di culto in una cameretta.

    Si passa a Fotografia di Carl Brave Francesca Michielin. Tra querce che diventano bonsai e Polaretti sciolti in macchina, forse il messaggio più chiaro della canzone è che i protagonisti sono andati a mangiare una pizza. Momento “Amici” con Carmen che incassa i “sei bellissima” delle prime file e scende a stringere le mani dei suoi ammiratori. Ricordandosi che, appena un anno fa, era lì tra loro.

    Torce del telefono puntate al cielo per il Moscow Mule di Benji e Fede che fa molto aperitivo con le zanzare in Darsena a Milano. Applausi per Lost Frequencies che suona Crazy e dà il via ai balli da discoteca che proseguiranno con Emis Killa e Shade e poi fino a tarda notte.

    Gianluca Basciu

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