Romaeuropa Festival presenta: “Chi è il vero italiano?”

Più informazioni su

    Chi e il vero italiano? Per rispondere a questa domanda Wunderbaum ci invita a una vera e propria riunione di condominio, il 24 e 25 novembre in un palazzo del quartiere Quarticciolo di Roma per Romaeuropa Festival. Non una semplice messa in scena, ma un’esperienza creata dal collettivo di performer olandesi e fiamminghi, guidato da Marleen Scholten, e da sempre impegnato nella costruzione di comunità in cui ripensare relazioni fuori dagli schemi prestabiliti.

    Con la sua estetica assurda e umoristica, infatti, questa compagnia sui generis ha inglobato, come performer protagonisti delle proprie opere, cittadine e cittadini, professionisti e professioniste, provenienti da diversi ambiti che spaziano dall’architettura all’ecologia, dalla politica alla sociologia, dal diritto alla letteratura, ma anche individui emarginati come senzatetto, rifugiati e migranti. In Chi è il vero Italiano? La Scholten prepara un incontro possibile quanto incredibile tra un gruppo di abitanti del Quarticciolo, vicini e vicine di casa che invitano il pubblico ad assistere a una propria surreale riunione di condominio completa di musica dal vivo.

    “Chi è il vero italiano?” è un’incursione paradossale in un’assemblea di condominio, un incontro possibile ma assurdo tra vicini e vicine di casa, aperto allo sguardo di spettatori e spettatrici. Lo spettacolo è stato ideato e creato da Marleen Scholten di Wunderbaum con la collaborazione drammaturgica di Silvia Bottiroli. In scena la musica è eseguita dal vivo dai fanatici della Italo Disco Remco de Jong e Florentijn Boddendijk, mentre le scenografie sono di Maarten van Otterdijk.

    La performance prende le mosse dall’esperienza personale di Marleen Scholten, una delle fondatrici di Wunderbaum, recentemente trasferitasi da Amsterdam a Milano. Trovandosi nella nuova condizione di straniera in una grande metropoli come Milano, che aggrega persone di origini molto diverse, Marleen si è interrogata su quale fosse ora la sua identità e quale quella di chi la circonda. “Per conoscere l’Italia devi andare a un’assemblea di condominio: è lì che si vede chi è il vero italiano” le ha detto una sera un suo vicino di casa. Così Marleen ha iniziato a frequentare le assemblee del suo palazzo, cercando possibili risposte alla domanda, provocatoria, su chi fossero i veri italiani e le vere italiane.

    WUNDERBAUM – IL COLLETTIVO La ricerca artistica di Wunderbaum, collettivo di performer olandesi e fiamminghi insieme dal 2001, è incentrata sulla creazione di una comunità, The New Forest: un ecosistema di relazioni in cui pensare e creare fuori dagli schemi prestabiliti. Protagonisti infatti, oltre ai performer del gruppo stabile, sono cittadine e cittadini, professionisti e professioniste provenienti da diversi ambiti, dall’architettura all’ecologia, dalla politica alla sociologia, dal diritto alla letteratura, ma anche individui emarginati (senza tetto, rifugiati, migranti…).

    Pur affrontando tematiche importanti e complesse, il linguaggio della compagnia è lieve, dotato di un umorismo che sconfina nell’assurdo. Gli esiti pubblici di progetti e performance avvengono per lo più in luoghi non strettamente teatrali, occupando lo spazio urbano e infiltrandosi nella quotidianità della gente. Questo permette alla compagnia di incontrare ogni volta nuovi pubblici, attirando l’attenzione di chi non frequenta abitualmente le sale teatrali e rendendo spettatori e spettatrici persone che, in alcuni casi, non lo avevano nemmeno previsto.

    Partendo dalla ricerca e dalla pratica teatrale, Wunderbaum realizza collettivamente la scrittura scenica dei progetti performativi che porta in scena ovunque, dall’Europa al Nord America, dal Medio Oriente al Sud America. Negli anni ha preso parte a importanti festival internazionali, come Theater der Welt, Under the Radar (Los Angeles), The Wiener Festwochen, Tempo Festival (Rio de Janeiro), Ruhrtriennale e Holland Festival. Il gruppo ha ricevuto il Mary Dresselhuys Award e il VSCD Proscenium Award, oltre che il Total Theatre Award al Fringe Festival di Edimburgo nel 2014.

    Nel 2017 Wunderbaum darà il via a un nuovo progetto quadriennale per indagare il concetto di gated communities (comunità chiuse), portando l’attenzione del pubblico sui confini e i limiti di ciascuno, geografici e fisici. La compagnia lavorerà in paesi diversi, cercando di infiltrarsi in alcune comunità per interrogarsi su identità, radici, origini, xenofobia, orgoglio nazionale, paure, con l’umorismo e la levità che la contraddistingue. Marleen Scholten è una performer olandese. Si è formata come attrice all’Accademia di Teatro di Maastricht e dal 2001 ha fondato con altri quattro artisti il collettivo Wunderbaum, con il quale ha ideato, scritto e realizzato negli anni più di 40 spettacoli, portati in scena in tutto il mondo.

    Oltre al lavoro con Wunderbaum, ha realizzato e preso parte a molti altri progetti performativi, oltre ad aver av Di, Con Marleen Scholten, Nadia Alloggio, Angelo Carnevali, Walter Carluccio Cabrera, Michele Traficante, Paolo Mastromo, Naby Eco Camara, Edda Lo Russo, Luciana Lodi Rizzini, Angela Felicita Bonu Musiche Florentijn Boddendijk, Remco de Jong Scenografie Maarten van Otterdijk Collaborazione drammaturgica Silvia Bottiroli

    www.romaeruropa.net

    ROMAEUROPA PRESENTA

    “CHI È IL VERO ITALIANO?”

    I CITTADINI COMUNI PROTAGONISTI DEL NUOVO SPETTACOLO DI WUNDERBAUM

    UN’INCURSIONE PARADOSSALE IN UN’ASSEMBLEA DI CONDOMINIO CON LA MUSICA DAL VIVO DI REMCO DE JONG E FLORENTIJN BODDENDIJK

    VENERDì 24 E SABATO 25 NOVEMBRE

    Teatro Biblioteca Quarticciolo

    h 21

    INFO:

    VENERDì 24  E SABATO 25 NOVEMBRE

    Teatro Biblioteca Quarticciolo

    h 21

    Biglietti da 11 a 15 euro

    BOX OFFICE

    OPIFICIO ROMAEUROPA / Via dei Magazzini Generali, 20/a +39 0645553050 / promozione@romaeuropa.net

    INFO AL PUBBLICO: 06 45553050

    Più informazioni su