Russo: arena mobile farà capire meglio com’era Colosseo

Roma – “L’arena, che immagino come un dispositivo mobile, sara’ un passo in avanti anche per comprendere meglio com’era il Colosseo nell’antichita’”. Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo, spiega all’agenzia Dire come sara’ il monumento piu’ importante d’Italia con la ricostruzione del piano dell’arena.

Un progetto di cui si parla da tempo, ma che oggi vede il primo passaggio per la sua realizzazione con la pubblicazione del bando da parte di Invitalia relativo alla realizzazione del progetto.

“Lo staff del Parco ha lavorato giorno e notte per la pubblicazione di questo bando. Il progetto dovra’ essere altamente tecnologico- sottolinea il direttore del Parco- perche’ e’ intenzione del ministero riproporre l’arena con gli stessi principi con cui era stata realizzata nell’antichita’.”

“Per quei tempi era altamente tecnologica perche’ dotata di dispositivi come ascensori e piattaforme per elevare le scene dai sotterranei all’arena. A partire da una analisi storica di tutte le attivita’ di restauro e conservazione, il bando da’ queste indicazioni nel rispetto della conservazione e della tutela del monumento e delle sue strutture”.

Russo ricorda poi che “l’arena nell’antichita’ era in legno e poggiava sui sotterranei dotati di una serie di dispositivi, di cui restano tracce, che consentivano l’animazione. Ecco perche’ quello che verra’ riproposto sara’ un passo avanti anche nella migliore comprensione del monumento antico, che non era come e’ ora.”

“I sotterranei, che oggi sono visibili ma in antico non lo erano, continueranno a essere visitabili e anzi saranno esaltati. Per questo noi abbiamo chiesto possibili dispositivi mobili, in modo che nel corso della giornata si possa aprire l’arena e restituire i sotterranei a quello che erano anticamente”.

Il piano mobile permettera’ cosi’ una “interazione, un dialogo tra il sopra e il sotto, com’era nel mondo antico, quando i sotterranei facevano parte delle attivita’ propedeutiche agli spettacoli”. Al momento gli ipogei sono in fase di restauro. “Un lavoro che vorremmo presentare nel nuovo anno, sperando che la situazione legata al Covid possa migliorare”, auspica Russo.