Santa Cecilia, il 16 ottobre al via la nuova stagione

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Roma – Un programma di ventotto concerti sinfonici, ventidue da camera e due tour europei, arricchito da una parata di stelle che parte da una “fitta presenza” di Antonio Pappano e prosegue con Maurizio Pollini, Stefano Bollani, Beatrice Rana, Jan Lisiecki, Andras Schiff, Grigory Sokolov, Jean-Yves Thibaudet, Julia Fischer, Leonidas Kavakos, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Maxim Vengerov. Dopo i mesi di chiusura forzata, la stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si prepara a ripartire, pronta a offrire al suo pubblico un cartellone sempre ricco di qualita’, nonostante i tanti cambiamenti in corsa determinati dalle regole anti-Covid.

“Il lockdown e’ stato un problema insormontabile, ripagato pero’ da una ripartenza- ha detto il sovrintendente Michele Dall’Ongaro presentando oggi il programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma- Il cartellone e’ cambiato continuamente, siamo stai costretti a farlo, ma oggi siamo pronti a ripartire”.

Il 16 ottobre il concerto di inaugurazione della stagione sinfonica trasmesso in differita su Rai 5 alle ore 21.15 e in diretta su Rai Radio 3, mentre fino a maggio Antonio Pappano, che ormai vanta un sodalizio giunto al quindicesimo anno alla guida dell’Orchestra, sara’ sul podio per otto produzioni. Dopo l’inaugurazione con il Te Deum di Bruckner e Das Lied von der Erde di Mahler, il direttore spaziera’ in un vasto repertorio, offrendo al pubblico uno spaccato di autori ed epoche diverse, dalle Canzoni e Mottetti di Giovanni Gabrieli, fino alla Kammersymphonie n. 9 di Schoenberg, senza dimenticare la Passione secondo Matteo di J.S. Bach e la Messa di Gloria di Gioachino Rossini.

“Quando sono tornato alla prima prova dell’orchestra e del coro dopo il lockdown ho trovato tutti in grande spolvero- ha detto Pappano- Vuol dire che il training continuo a casa e’ stato onorato da ogni corista e ogni musicista, che ringrazio. Questo esercizio di dover cambiare i programmi e’ stata una cosa stressante, ma ci ha resi piu’ creativi. La musica dal vivo entra nelle viscere, abbiamo bisogno di essere nutruti da questo calore emotivo e mi auguro che il pubblico ci dia fiducia sul rispetto dei protocolli di sicurezza”.

Pappano ha anche raccontato il progetto ‘Momento’ rivolto ai musicisti senza un contratto e che lui potrebbe accogliere sul suo podio a turno per alcuni minuti. Tra i debutti, invece, per la prima volta a Santa Cecilia arriveranno l’olandese Jaap van Zweden, attuale direttore musicale della New York Philharmonic, e il finlandese Jukka Pekka Saraste. Poi Alpesh Chauhan, attuale direttore della Birmingham Opera Company che dirigera’ Beatrice Rana nel Concerto n. 2 di Rachmaninoff, e Kazuki Yamada, direttore principale e direttore artistico dell’Orchestre Philharmonique di Montecarlo, che dirigera’ Luigi Piovano nelle Variazioni Rococo’ di Cajkovskij.

“È molto importante che ci sia questa stagione, abbiamo cercato insieme di creare le condizioni per cui si potesse tornare a una vita culturale in condizioni di sicurezza”, ha detto il capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti, mentre la sindaca di Roma, Virginia Raggi, si e’ detta “molto contenta” di poter riascoltare l’orchestra e il coro di Santa Cecilia. “E’ una grande ripartenza, abbiamo passato tutti un periodo terribile, ma voi non vi siete mai fermati. Il tema vero e’ la ripartenza, la creativita’ e la resilienza. Abbiamo imparato a vedere un’opportunita’ dove c’era una porta chiusa e adesso abbiamo la possibilita’ di godere di una nuova stagione”.

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