Teatro Angelo Mai, programma spettacoli 11-30 aprile

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    ANGELO MAI ALTROVE
    VIALE DELLE TERME DI CARACALLA, 55A (ROMA)

    mercoledì 11 aprile

    h. 21.00 DA_DOVE_STO_CHIAMANDO un progetto per il teatro SENZA LEAR
    di Isola Teatro

    con Armando Iovino, Aglaia Mora, Elisa Porciatti regia Marta Gilmore

    giovedì 12 aprile

    h. 21.00 DA_DOVE_STO_CHIAMANDO un progetto per il teatro SENZA LEAR
    di Isola Teatro

    venerdì 13 aprile

    h. 21.00 DA_DOVE_STO_CHIAMANDO un progetto per il teatro SENZA LEAR
    di Isola Teatro
    h. 23.00
    SAY IT LOUD DJ SET l’elettronica dell’angelo
    Hot Loop [nu_disco] Cobram [afro-minimal] visual Gregorio Pampinella

    sabato 14 aprile

    AFRODISIA – L’AFRIQUE À ROME
    in collaborazione con Lifegate Radio
    h. 22.30
    DUDU MANHENGA & COLOR BLUE LIVE

    [afro-jazz, Zimbabwe]
    a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab [afrobeat, soweto funk, bongo flava, hiplife, coupé decalé] Koreman Visuals

    venerdì 20 aprile

    h. 22.00

    AVENUE X LIVE
    a seguire DJ SET rock’n’punk

    sabato 21 aprile

    h. 22.30

    CARACALLAS TOTAL SHOW # 12 LIVE
    [hard boiled]
    a cura di Francesco Forni e Armando Pirozzi
    a seguire DJ SET a cura di Caracallas Crew e Bluemotion

    L’INDISPENSABILE#2 B-FREE [24 aprile —> 1 maggio]

    martedì 24 aprile

    h. 21.30

    perdersi è indispensabile

    FISHEYE LIVE
    un progetto di Bluemotion
    musica di Andrea Pesce
    con Andrea Pesce, Cristiano De Fabritiis, Mafalda, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Fabrizio Spera e Luca Bertelli h 23.00
    BLUEMOTION PARTY DJ SET
    DJ ICS [Silvia Calderoni] vs Forni The Cowboy

    [electro, rock, pop e tutto il resto del PUNK]

    mercoledì 25 aprile

    dalle 14.00 a notte

    l’uguale non uguale è indispensabile

    BALLADS [Francesco Di Bella e Alfonso “Fofó” Bruno] LIVE
    SONGS FOR ULAN LIVE
    + Cristiano De Fabritiis, Francesco Forni, Gnut, Andrea Pesce, Daniele Sinigallia e altri ancora

    giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 aprile

    la foresta è indispensabile

    MUCCHIOMISTO

    Motus

    lunedì 30 aprile

    h 22.00

    LIVE + DJ SET IN VIA DI DEFINIZIONE

    a cura di Angelo Mai & Scuderie MArteLive

    lunedì 1 maggio

    dalle 18.00 a notte fonda

    afferrare è indispensabile

    PRIMO MAGGIO LIVE

    qui c’è posto per tutti #2

    ______________________________________________________________________________

    mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 aprile

    h. 21.00
    DA_DOVE_STO_CHIAMANDO
    un progetto per il teatro
    SENZA LEAR
    di Isola Teatro
    con Armando Iovino, Aglaia Mora, Elisa Porciatti drammaturgia Isola Teatro
    regia Marta Gilmore
    con la collaborazione di Alex Guerra
    vincitore del Premio Lia Lapini 2009

    “Noi dobbiamo accettare il peso di questo tempo triste. Dire ciò che sentiamo e non ciò che conviene dire.

    I vecchi hanno sopportato di più: noi che siamo giovani non vedremo tanto

    né tanto a lungo vivremo.” Shakespeare, Re Lear, V, iii

    Immaginiamo di essere tre sorelle, chiuse in una stanza, che aspettano di essere chiamate a fare una dichiarazione d’amore pubblica al loro papà, il Re. In cambio, se tutto andrà come deve andare, riceveranno la loro eredità. Terre, fiumi e campagne, il potere e la responsabilità di gestire lo Stato, stanno aspettando di passare di mano. I giovani diventeranno adulti e i vecchi, vecchi. Il ciclo della vita si compirà, naturalmente. Immaginiamo che l’unica cosa che ci viene chiesta sia dichiarare pubblicamente il nostro amore. Immaginiamo che questo amore debba essere più caro della vista degli occhi, di spazio, e libertà.

    Ah, un’altra cosa. Cento cavalieri. Immaginiamo cento cavalieri uno dietro l’altro, ognuno con il suo cavallo. Immaginiamoli tutti insieme dentro casa nostra. Ma non sempre, eh? Immaginiamo che faremo a turno, noi sorelle, che il Re nostro padre verrà a stare un po’ dall’una e un po’ dall’altra, a spese nostre, con i suoi cento cavalieri e i loro cento cavalli. In cambio avremo la nostra eredità. Terre, fiumi, campagne. Il potere, le rendite, lo Stato. Immaginiamo che stia per avvenire. Che stia lì lì per avvenire…

    Ci perdoni se può papà Shakespeare. Ci perdoni se, come Cordelia, non riusciamo a sollevare il cuore fino alla bocca per dire le sue parole, per mettere in scena il suo testo. Ci perdoni se non ne abbiamo i mezzi. Se l’unico modo che abbiamo di dichiarargli il nostro amore, il debito inesigibile che abbiamo contratto nei suoi confronti, è spezzare il rituale ed accontentarci di un futile chiacchiericcio, dei nostri corpi fragili, dell’immaginazione. Che ci porta a fare i conti con lui, senza di lui. Immaginandoci figli di questo padre immenso. Cercando di rispondere alle sue richieste con la nostra (in)adeguatezza. Nei panni di questi giovani – che non sono neanche più tanto giovani – condannati comunque a vedere meno e vivere di meno di chi è venuto prima. Come Goneril, Reagan e Cordelia. In panchina, aspettando che papà ci chiami dentro. Senza potere, senza denaro, senza governo. Senza figli, ahimé, e senza futuro.

    Senza Lear.
    Biglietto: 9 euro, Ridotto per under 25: 7 euro

    Per prenotazioni scrivere a prenotazioni@angelomai.org

    venerdì 13 aprile

    h. 23.00

    SAY IT LOUD DJ SET l’elettronica dell’angelo Hot Loop [nu_disco] Cobram [afro-minimal] visual Gregorio Pampinella

    Marta Gilmore

    Il 13 Aprile torna Say it Loud, l’entusiasmante viaggio nel panorama della musica elettronica romana e italiana all’Angelo Mai. Dopo le tante guest passate nei mesi precedenti l’ottavo appuntamento vedrà protagonisti gli Hot Loop, due disco boys uniti dalla passione per il clubbing e la house music. A seguire, come da programma, la consolle tornerà nella mani dei Cobram che a suon di minimal e tech faranno ballare fino a tarda notte. I visual di Gregorio Pampinella vestiranno Say It Loud di atmosfere sempre nuove, calde e avvolgenti che renderanno il palco dell’Angelo Mai uno dei più belli della capitale.

    Provenienti da una lontana galassia e apparsi in circostanze ancora misteriose, gli Hot Loop sono Andrea Møog e Telander, due disco boys uniti dalla passione per il clubbing e la house music. Ideatori e resident dj della one-night Beat up!, il loro set a 4 mani è una sintesi perfetta di tutto ciò che dagli anni ’80 ad oggi ha contribuito a dar vita al concetto di “club culture”: un mix perfetto di basslines, re-edits, synth, deep grooves e old school hits… non solo bassi profondi quindi, ma

    cuore, melodia e tanto divertimento. Riavvolgete il nastro e premete play!

    I Cobram sono un dj duo romano formato da Alessandro Omodeo e Marco Della Chiara in circostanze abbastanza casuali: è infatti da una session “back to back” (una sorta di sfida all’ultimo disco) che nasce la voglia di salire in consolle con un progetto condiviso. Il suono dei Cobram trova radici nell’estesa collezione di vinili che i due collezionano da anni, che spazia tra il funk e le sonorità che l’Africa e l’America Latina hanno saputo esprimere dagli anni ‘70 ad oggi. Da quegli stessi vinili vengono estratti i campioni (percussioni e jingle afro-cumbia) che i Cobram suonano live durante le loro selezioni minimal-tech.

    www.nufactory.it www.sayitloud.it

    sabato 14 aprile

    AFRODISIA – L’AFRIQUE À ROME
    in collaborazione con Lifegate Radio
    h. 22.30
    DUDU MANHENGA & COLOR BLUE LIVE [afro-jazz, Zimbabwe]

    a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab
    [afrobeat, soweto funk, bongo flava, hiplife, coupé decalé] Koreman Visuals

    Torna in Italia la regina dell’afro-jazz

    Dudu Manhenga, nuova regina della musica africana, torna in tour in Italia dal 13 al 24 aprile. Un viaggio tra afro, contemporary jazz, musica tradizionale dello Zimbabwe e township jive, in perfetto equilibrio tra arte e attivismo per i diritti delle donne. Dopo il clamoroso successo della scorsa estate nella cornice unica del giardino della Casa Internazionale delle donne, Dudu torna di nuovo a Roma per esibirsi all’Angelo Mai, all’interno delle serate Afrodisia. Star di primo rilievo in Zimbabwe, da anni si batte per lo sviluppo e la promozione di artiste africane ed è a capo dell’associazione AWIPAZ (Association for Women in Performing Arts in Zimbabwe). Dal 2009 Dudu siede nella giunta del Consiglio delle Arti Nazionale dello Zimbabwe.

    Dudu Manhenga è una giovane e carismatica cantante/cantautrice zimbabwiana. La sua musica è stata descritta come “un’avventura afro-jazz”, una fusione di stili che comprende afro, musica tradizionale dello Zimbabwe, township jive, jazz latino, e un incrocio dei ritmi e delle melodie della sua terra: Manica, Mashona e Matabele. La sua dimensione naturale è il palco, dove riesce a trasmettere energia piena e vibrazioni sferzanti. Nel 2001 ha formato il gruppo Color Blu con il quale ha registrato l’album di debutto afro-jazz-fusion “Out of the Blu” nel 2003, cui hanno fatto seguito “Jula” nel 2007 e “Toward Alignement” nel 2009; ora è in procinto di lanciare il nuovo album “Ngangiwe”. Dudu e i Color Blu si sono esibiti nei più importanti festival e club d’Africa e d’Europa.

    www.dudumanhenga.com www.afrodisia.it

    venerdì 20 aprile

    h. 22.00

    AVENUE X LIVE a seguire DJ SET

    La band Avenue X nasce a New York City nell’ottobre 2011 dall’incontro di due personaggi alquanto singolari: la newyorchese Dionne Lennon, diciottenne attrice, cantante, musicista e compositrice, e il noto paracadutista acrobatico Marzio Dal Monte, conosciuto come Skypunker.

    Dionne Lennon, di recente Dionna Dal Monte, è figura nota nel mainstream statunitense per aver partecipato a numerosi film e serie televisive, tra cui i Sopranos e Summer of Sam. Nonostante la sua giovane età, appena 18 anni, ha già collezionato una serie impressionante di successi, tra cui due brani di sua composizione nella top ten di American Idol, il ruolo di protagonista nel Tv Show Rockin America e collaborazioni con l’amico Brad Roberts, voce della band Crash Test Dummies. Cantante e chitarrista del trio, Dionna è compositrice di tutti i brani della band. Al basso troviamo Marzio Dal Monte, paracadutista punk già noto al pubblico per i suoi lanci spericolati dagli aerei e bassista di prim’ordine. La coppia si conosce nel Village e decide di iniziare a suonare insieme. Subito la peculiarità dei brani di Dionna cattura l’attenzione del batterista dei Ramones, Marky Ramone, che si offre di suonare la batteria nel mini cd d’esordio della band, che decide anche di produrre.

    Il mini cd, Avenue X, è composto da tre brani: I Want You, scritto da Dionna Dal Monte; Blue Moon On Kentucky, cover versione punk rock del famoso brano country con special guest alla slide guitar il noto bluesman Meyer Mossabi, e Feel Dead, sempre di Dionna Dal Monte. I brani proposti sono un efficace esempio di punk rock con radici blues, un ottimo prodotto genuinamente rock’n’roll. La voce di Dionna è graffiante e melodica allo stesso tempo, mentre la batteria di Marky è inconfondibile e il basso di Marzio non perde un colpo.

    Poco dopo le registrazioni del primo lavoro della band, Dionna sposa Marzio presso il municipio di Brooklyn. Testimone delle nozze e’ sempre Marky Ramone: tre generazioni di punk rock unite da un matrimonio.
    Dopo il matrimonio Marzio e Dionna volano in Italia con il master del mini cd, e incrociano i propri destini con la label Black Fading e con la distribuzione Audioglobe, che decidono di supportare la band con la distribuzione del mini cd a livello nazionale e su base mondiale tramite I Tunes. Nello stesso periodo la coppia, dopo aver assoldato alla batteria il vicentino Paolo Isetti e gettato così un inedito ponte tra New York, dove la coppia vive, e l’Italia, inizia la preproduzione del debut album, che uscirà in Italia il 15 maggio, distribuito da Audioglobe. Produttore della band è l’amico della coppia Dj Ringo di Virgin Radio, che volerà a NYC per seguire alcuni passi della registrazione dell’album.

    A maggio la band inizierà un tour europeo che partirà proprio dalla penisola, e toccherà tutte le regioni d’Italia, per poi continuare in Spagna, Portogallo, Inghilterra, Olanda, Germania, Scandinavia, Francia.
    www.avenue-x.net

    L’INDISPENSABILE#2 B-FREE [24 aprile —> 1 maggio]

    L’INDISPENSABILE#2 B-FREE

    martedì 24 aprile

    h 21.30
    I#2 perdersi è indispensabile
    fishEye LIVE
    un progetto di Bluemotion
    prodotto da Andrea Pesce e Cristiano De Fabritiis
    musica di Andrea Pesce
    con Andrea Pesce, Cristiano De Fabritiis, Mafalda, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Fabrizio

    Spera e Luca Bertelli
    scatola visiva Bluemotion
    a seguire
    BLUEMOTION PARTY DJ SET
    DJ ICS [Silvia Calderoni] vs Forni The Cowboy [electro, rock, pop e tutto il resto del PUNK]

    C’è una voce che arriva da lontano.
    Non è una voce, è solo un pensiero dimenticato. Proprio in quel periodo in cui credevo di ricordare tutto. Ma quegli occhi li riconosco.
    Riflessi in una vetrina di un negozio d’occhiali.
    Sono quelli di uno sconosciuto.
    Che non sa perché si trova lì.
    Esattamente come me ora.

    Andrea Pesce è un pianista, compositore, arrangiatore e produttore artistico. Diplomato in pianoforte, da subito viaggia tra mondi musicali diversi. Si appassiona a strumenti a tasto di ogni genere, attraverso una ricerca sonora che caratterizza ogni sua collaborazione discografica e dal vivo.

    In qualità di produttore, arrangiatore e musicista – insieme a Federico Zampaglione e Luigi Pulcinelli – fa parte della band Tiromancino dal 2002 al 2005. Insieme a Zampaglione è autore del pluripremiato singolo Per me è importante, rimasto a lungo primo in classifica. I suoi suoni inconfondibili entrano anche nei dischi (spesso insieme al suo ruolo di arrangiatore e produttore artistico) e nei tour di artisti diversi, tra cui: Carmen Consoli, Pino Marino, Niccolò Fabi, Francesco Forni, Roberto Angelini, Massimo Giangrande, Roberto Dell’Era, Nidi D’Arac, Luminal, Riccardo Sinigallia, Raf. Ha avuto inoltre l’onore di suonare per Lucio Dalla, Patti Smith, Gino Paoli.

    Questo lungo viaggio di musica e condivisione lo porta a credere nel progetto del Collettivo Angelo Mai – Orchesta Mobile di Canzoni e Musicisti (Volume 1, 2006, etichetta Fiori Rari), che tuttora lo vede coinvolto nelle sue mille sfaccettature ed esperienze che continuamente si intersecano – tra cui la sperimentale formazione di teatro e musica Bluemotion.

    Grazie a tutto ciò e ad alcuni compagni di questo lungo viaggio si ritrova nel tempo a concepire per poi condividere l’idea del progetto FishEye.
    Amici di sempre e navigatori esperti di questa visionaria ricerca musicale sono:
    Cristiano “Defa” De Fabritiis, intuitivo e pragmatico filosofo della sincope

    Fabio Rondanini, instancabile ricercatore di pelli e pomelli
    Francesco Forni, crooner futuristico di tempi meravigliosi
    Ilaria Graziano, angelica voce di un coro altresì irriverente
    Daniele “ilmafio” Tortora, macchinista psicanalitico delle trame sonore Luca Hang, incantatore urbano di melodie ipnotiche

    Roberto Angelini, sensibile pennellatore di paesaggi onirici

    L’INDISPENSABILE#2 B-FREE

    mercoledì 25 aprile

    dalle 14.00 a notte
    I#2 l’uguale non uguale è indispensabile
    BALLADS [Francesco Di Bella e Alfonso “Fofó” Bruno] LIVE
    SONGS FOR ULAN LIVE
    + Cristiano De Fabritiis, Francesco Forni, Gnut, Andrea Pesce, Daniele Sinigallia e altri ancora

    Ballads è un duo acustico: Francesco Di Bella, dei 24 Grana, (voce) e Alfonso “Fofò” Bruno (chitarra)…
    “Dall’incontro tra un pallone Supersantos (a dire il vero un po’ sgonfio) e una vecchia chitarra acustica Eko, nasce BALLADS: una performance di Francesco Di Bella e Alfonso ‘Fofo’ ‘ Bruno, una pesca (se fortunata, chi può dirlo) di canzoni dal culo di una bottiglia di Jack Daniels.

    Da Costello ai Buzzcocks passando per territori californiani fino alle elucubrazioni sofisticate degli Style Council… dal degenere Thunders ai misconosciuti Neutral Milk Hotel, da Molina a Neil Young; un viaggio (forse senza ritorno) attraverso i vari decenni della musica rock, folk, etc… d’autore e non!

    Consigliato a un pubblico di rockettari indefessi (o indie-fessi).”

    Francesco Di Bella (24 Grana) alla voce e Alfonso Bruno (Nani Sordi, Hardogs, Songs For Ulan) alla chitarra in un percorso di ricerca culturale attraverso le tante sfaccettature del cantautorato rock. Lo stile acustico spoglia piccoli gioielli “minori” di grandi e piccoli songwriter in un minimalismo da intima seduta di scrittura e le canzoni vengono proposte nei loro elementi più semplici: accompagnamento/melodia/parole.

    Gli autori vanno da grandi firme come Elvis Costello e Paul Weller, a eroi ancora da scoprire come Elliott Smith e Jason Molina, a veri e propri “classici” underground come Born to loose (Heartbreakers) e Ever fallen in love (Buzzcocks). La sensibilità di scrittura di Francesco Di Bella incontra così l’interpretazione, e ne nasce un confronto di stile e ispirazione con la riproposizione nella stessa chiave di brani dell’autore napoletano. Così la periferia di Napoli diventa quella di New York, di Boston, di Chicago. Le voci e le melodie si fondono in un presente senza tempo dove trasversalmente si raccolgono echi di new wave inglese e alt-country americano, che come schegge lasciano aperte ferite e domande sul futuro della vera canzone pop perfetta.

    Pietro De Cristofaro, cantante e chitarrista di alcune rock band, tra le quali Nani Sordi, The Pig, The Captain and the Flower in March, Lemonkillers, dal ’97 al 2000 vive la sua rock-pop major experience che lo porta all’album di debutto come solista, per la prima volta in italiano, “Reverse” (Zomba/BMG 2001).

    Durante il 2002/2003, mentre si avvia alla conclusione il suo rapporto con il sistema discografico major, inizia a scrivere nuovamente in inglese molte nuove canzoni, dando vita, nell’estate del 2003, al nuovo progetto denominato Songs for Ulan. Un progetto elettroacustico che coinvolge pochi amici musicisti della scena indipendente italiana, come Cesare Basile (anche produttore), Francesco Cantone e Tazio Iacobacci (Twig Infection, Tellaro). L’album uscito nel 2004 ottiene giudizi lusinghieri, così come i relativi live set. Così nel 2005, il nuovo album “You must stay out”, più lungo e più pensato, forse. Stesso team, più Hugo Race che suona e canta da qualche parte. Nel 2011 dopo aver pensato, registrato e decantato lentamente esce “The globe has spun and we’re all gone”, progetto suonato e diretto dalla stessa famiglia di sempre, con la stessa sublimazione emotiva di sempre. Canzoni di amore e di dolore che hanno la stessa fisicità di un chiodo conficcato nel legno….

    Line up:
    Pietro De Cristofaro: Voice and Electric & Acustic Guitar Fulvio Di Nocera: Bass and Double bass
    Floro Pappalardo: Drums
    Enzo Mirone: Electric guitar , organetto, tammòrra Alfonso Bruno: Keyboard www.myspace.com/songsforulan

    L’INDISPENSABILE#2 B-FREE

    giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 aprile

    l#2 a foresta è indispensabile
    MUCCHIOMISTO
    Motus
    a cura di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Silvia Calderoni

    La foresta è una vasta zona non antropizzata dove la vegetazione si diffonde spontaneamente e invade. Fornisce ossigeno per la sopravvivenza degli esseri aerobi, cibo per gli erbivori, nonché rifugio per una buona parte del mondo animale selvatico. È luogo del forestiero, ricettacolo di “fuorilegge”, sciamani e lupi mannari…

    Per questo ci piace.
    Perché è indispensabile al respiro di chi non tollera sorveglianza.

    Di chi ama perdersi e sparire o sparire per poi ritornare diverso.
    Di chi ama osservare flora e fauna seguendo sentieri interrotti.
    Di chi ama costruire rifugi in cui sostare e ripensare al “materiale grezzo della vita”. (H.D. Thoureau)

    Per tre giorni l’Angelo Mai diventa rifugio nella foresta, spazio da trasformare in accampamento nomade in cui risiedere, dormire, mangiare… in cui congegnare forme e formati d’arte incolta. Non è laboratorio di trasmissione di un sapere ma atelier del fare e vivere insieme. Cercheremo, in questo breve tempo, di ridisegnare la geografia di un luogo “Altrove” – come l’Angelo si definisce – invitando ogni sera il pubblico a entrare e osservare le piccole performance nei vari “rifugi” che – insieme – andremo a costruire.

    Se vuoi essere parte del MucchioMisto immagina il tuo rifugio negli spazi dell’Angelo Mai, oppure portati una tenda e un sacco a pelo dove dormire e creare.
    Il tempo si dilata, lo spazio si trasforma. È un esperimento: è necessario il pensiero e l’azione di tutti i partecipanti, anche il tuo quindi.

    Se sei interessato ti chiediamo di pubblicare in questa pagina (o inviare all’indirizzo mail enddna@inbox.com) un piccolo video da 1 minuto, una sorta di autoritratto, di “visione disturbata” di te stesso… in cui descrivi la tua utopica o fantascientifica dimora. Viva Andy Warhol!
    Allega anche i tuoi dati personali ed eventuale curriculum.

    La partecipazione è aperta a tutti ed è assolutamente GRATUITA.
    Possiamo accogliere al massimo 12 persone, quindi faremo una selezione fra gli interessati… Ma potremo collegarci a distanza con molti altri!

    L’appuntamento è il 26 aprile all’Angelo Mai e l’apertura al pubblico nelle serate del 27-28-29 aprile.
    Ti chiediamo di postare il video entro il 20 aprile. Il 22 contatteremo solo gli invitati fornendo indicazioni logistiche più dettagliate.

    MucchioMisto si inscrive nel nuovo progetto Motus “Making the plot 2011 > 2068” che vedrà il debutto di “animale politico” nel maggio 2013.
    Cerchiamo performer da coinvolgere nel futuro spettacolo e preferiamo farlo abitando insieme uno dei pochi luoghi dove “l’inaspettato è indispensabile”.

    lunedì 30 aprile

    h 22.00

    LIVE + DJ SET IN VIA DI DEFINIZIONE

    a cura di Angelo Mai & Scuderie MArteLive

    lunedì 1 maggio

    dalle 18.00 a notte fonda

    afferrare è indispensabile

    PRIMO MAGGIO LIVE qui c’è posto per tutti #2

     

     

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