Il Teatro di GIGI PROIETTI nelle fotografie di TOMMASO LE PERA

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Esce il quarto volume delle pubblicazioni che la Casa Editrice dedica al Teatro e ai suoi protagonisti. Fanno già parte di ArtSipario il Palcoscenico i libri su Mariangela Melato, Gabriele Lavia, Antonio Calenda e ora è il grande Gigi Proietti, attore assoluto dei nostri tempi, a “raccontarci” il suo amore per la scena e il pubblico attraverso le fotografie di Tommaso Le Pera.

Con ben 18 spettacoli fotografati (tra gli altri) e fedelmente riportati in queste pagine; il contributo dello scrittore e critico d’arte Duccio Trombadori; il ricordo della giornalista Rita Sala; la preziosa Prefazione del regista teatrale Antonio Calenda, non può che sottolineare lo stesso Le Pera – autore del libro – nella sua esaustiva Introduzione la grandezza di un attore poliedrico e instancabile che mai smise di incantare, divertire, far sognare chi assisteva alle sue rappresentazioni.

Dal testo:
“Ed è lì che nel 1976 Gigi Proietti “esplode” con il suo famosissimo A me gli occhi, please!, (considerato ormai un cult) scritto con Roberto Lerici. Forse il primo one man show che, ancora oggi, costituisce uno dei più grandi successi del teatro italiano d’ogni tempo. Basti pensare che lo spettacolo sarebbe dovuto rimanere in scena per una sola settimana e invece replicò per ben quattro mesi consecutivi, con oltre 250.000 spettatori (proprio come i grandi
spettacoli di New York, Londra o Parigi)”. […]“Un pubblico che alla fine di ogni suo spettacolo non lo vuole far andare via e chiede, pretende un bis dopo l’altro che lui concede, e si concede, senza risparmio, divertendo e divertendosi”.

Sarà proprio poi lo stesso Calenda, con cui Proietti ha iniziato la sua passione teatrale, a sottolineare l’importanza del ricordo e del momento della rappresentazione che si compie nello scatto fotografico e che ci accompagna negli anni a seguire coma illustre testimonianza di quanto è successo,
abbiamo pensato, abbiamo provato dentro e fuori di noi.

Dal testo:
“Fermare l’atto creativo di un interprete magistrale in un’immagine è impresa impossibile a meno che quest’ultima non assurga a opera d’arte, autonoma creazione che trasformi la materia prima in narrazione, allusione, metafora. La fotografia di Tommaso Le Pera consuma puntualmente questo destino: è memoria e insieme nuovo segno che non documenta ma sublima. Le immagini che qui ritraggono Gigi Proietti raccontano un florilegio di ruoli
e testimoniano la poliedricità e intensità di un attore irripetibile, ma sono anche una galleria di ritratti espressionisti, raffigurazione di una emotività eccentrica e assoluta, determinata dalla sensibilità dell’artista Le Pera. L’attraversarle trasforma la memoria in una nuova esperienza umana ed estetica di raro valore”.

E di questa unicità e umanità artistica che è il teatro e il suo ricordo, la Manfredi Edizioni si fa protagonista con edizioni uniche nel loro genere per la preziosità delle immagini e delle testimonianze raccolte, in collaborazione con l’immenso Archivio Fotografico di Tommaso Le Pera.

Presentazione del libro
14 maggio alle ore 18.30
Teatro Quirino, Roma
(ingresso libero fino a esaurimento posti)

Si ringrazia Tommaso Le Pera per l’allestimento nel foyer del teatro di alcune immagini tratte dal libro.

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