Teatro Opera, dal 15 giugno torna stagione estiva al Circo Massimo

Roma – Il Teatro dell’Opera di Roma torna al Circo Massimo per la sua seconda stagione estiva in era Covid. Non un addio a Caracalla, ha promesso il sovrintendente Carlo Fuortes, dove “torneremo il prossimo anno”, ma per adesso si resta alla formula gia’ sperimentata lo scorso anno, che colleziono’ 23mila spettatori e un incasso di un milione di euro, con la speranza che i mille posti a sedere diventino presto 1.500 e l’auspicio che il coprifuoco venga alleggerito per permettere lo svolgimento di una stagione quasi normale.

Si parte il 15 giugno e si prosegue con 26 serate, fino al 6 agosto, su un enorme palcoscenico che consente il rispetto delle norme anti contagio per chi lo calca, mentre il pubblico avra’ a disposizione quattro ingressi diversi e separati per evitare assembramenti.

Tra gli appuntamenti piu’ attesi, un nuovo allestimento de Il trovatore di Verdi con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Lorenzo Mariani, il debutto del maestro Myung-Whun Chung alla direzione dell’Orchestra del Lirico capitolino con la Messa da Requiem di Verdi, Madama Butterfly e La boheme di Puccini, due allestimenti ripensati per il nuovo palcoscenico del Circo Massimo. La grande danza, poi, e’ assicurata con Il lago dei cigni e il gala di Roberto Bolle, mentre Vinicio Capossela si esibira’ con l’Orchestra Maderna.

“Arte e cultura, tradizione e innovazione si uniscono e ci restituiscono uno spettacolo unico in una cornice unica- ha detto la sindaca di Roma e presidente della Fondazione, Virginia Raggi- Credo che la tenacia che ha avuto il Teatro dell’Opera nell’organizzare questa stagione sia il simbolo di quanto sia fondamentale non fermarsi di fronte alle difficolta’. Vorrei che questa stagione fosse vista come un grande segno di rinascita e ripartenza. È emozionante poter tornare qui per presentare la stagione estiva con un programma eccezionale. Sara’ un grande successo costituito e realizzato da tutti coloro che lavorano a teatro, sul palco e dietro”.

Il Teatro, nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, “non ha perso tempo”, ha tenuto a dire Fuortes che ha annunciato anche uno spettacolo con Claudio Baglioni, “perche’ non esiste cultura alta e bassa”, che sara’ presentato il 2 giugno dalla nuova Netflix della cultura italiana, la piattaforma ItsArt. Per la stagione al Circo Massimo, il Costanzi ha affrontato un investimento complessivo di circa 900mila euro. “Stiamo continuando a cercare sponsor e abbiamo risposte anche molto interessanti. Siamo ottimisti”, ha aggiunto il sovrintendente, che ha ringraziato Banca del Fucino e Bmw che “hanno deciso di sostenerci proprio durante la pandemia”.

La prima opera in scena per la stagione estiva 2021 al Circo Massimo e’ un nuovo allestimento di un grande classico, Il trovatore di Verdi nell’interpretazione musicale del maestro Daniele Gatti e la regia di Lorenzo Mariani, nella cui visione tutto e’ rigorosamente bianco o nero. Dopo la prima di martedi’ 15 giugno, lo spettacolo torna in scena sabato 19, giovedi’ 24, domenica 27 giugno, domenica 4 e martedi’ 6 luglio. Secondo titolo del cartellone estivo, un grande classico del repertorio ballettistico, Il lago dei cigni nella lettura firmata da Benjamin Pech.

Dopo la prima di martedi’ 22 giugno, ben cinque repliche: venerdi’ 25, sabato 26, mercoledi’ 30 giugno e giovedi’ 1 e venerdi’ 2 luglio. “Saremo 65 ballerini in scena e la grandezza del palco fa anche paura. Il lago dei cigni e’ uno dei piu difficili, ma l’ho voluto di proposito per riportare i ballerini e le ballerine alla massima forma”, ha detto Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo dell’Opera.

“Gia’ lo scorso anno il Teatro dell’Opera di Roma ha messo in campo una grandissima innovazione. La nostra citta’ e’ piena di spazi unici che sono i contenitori ideali per le attivita’ culturali. È un sistema molto concreto per far vivere Roma e i romani, basti pensare che l’8,7% della ricchezza della nostra citta’ viene dal settore della cultura, mentre in Italia la media e’ del 5,7%, e il 6,2% delle imprese e’ legato al comparto”, ha detto il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma

Tagliavanti ha poi parlato del turismo: “Dobbiamo decidere da quale tipo di turismo vogliamo ripartire e se vogliamo farlo su un turismo ricco di contenuti che sono la nostra musica e la valorizzazione delle aree archeologiche e ambientali. Da questo dobbiamo ripartire e quello dell’Opera e’ un programma di grandissima eccellenza in un luogo di grandissima eccellenza, e’ una grande soddisfazione”. Anche per Michaela Castelli, presidente di Acea, la stagione estiva del Costanzi “e’ un’occasione unica che dimostra che era opportuno crederci, perche’ porta un grandissimo valore alla citta’”.

Sabato 24 luglio per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Lirico romano il maestro Myung-Whun Chung con la Messa da Requiem, mentre mercoledi’ 23 giugno Vinicio Capossela si esibira’ nel magico scenario archeologico accompagnato dall’Orchestra Maderna diretta dal maestro Stefano Nanni. A partire dai brani contenuti nel disco e ispirati dall’opera di Richart de Fornival nasce il progetto ‘Bestiario d’amore’, un’occasione per esplorare l’amore in tutte le sue forme in questa nostra epoca caratterizzata dal distanziamento, attingendo a un repertorio che proprio nel 2020 ha compiuto trent’anni.

Dal 13 al 15 luglio, infine, l’attesissimo ritorno a Roma di una star internazionale del calibro di Roberto Bolle, che portera’ per la prima volta al Circo Massimo il suo gala, che riunisce alcune delle stelle piu’ brillanti del panorama ballettistico mondiale regalando a tutti i presenti un momento di eterno, fatto di danza, musica e meravigliose visioni.