Da Tortuga al nuovo EP: i VOCE fanno Crash!

I VOCE sono tornati. E si sentono. Grande successo per il live che ha visto di nuovo sul palco, dopo un periodo di intenso lavoro per l’uscita nel nuovo EP, il ritorno del gruppo in un’inedita formazione nella suggestiva cornice del Crash Roma, il nuovo locale nel quartiere Trieste già affermato tempio dell’eccellenza enogastronomica e musicale.

Quella proposta è stata infatti una versione del trio formato da Giulio Voce, Francesco Amici e Luca Branella che, in occasione dell’intimo e coinvolgente live concept proposto dal locale, ha visto esibirsi l’eccezionale duo chitarra e VOCE (è proprio il caso di dirlo) per una grande serata di musica ed energia.

Come in un’opera scandita per atti, la serata si è articolata in 3 diversi momenti. Ad accogliere il pubblico sono stati i brani del concept “Gli ultimi della Tortuga”, scritto lo scorso anno e dedicato al tema del viaggio (vero e proprio leitmotiv dell’intera produzione musicale dei VOCE). Fanno parte di questa composizione brani come “Tortuga”, “La voce del mare” e “Penelope”.

Nella seconda parte del live, il duo ha riproposto alcuni brani legati ai lavori precedenti di Giulo Voce come cantautore solista: “Terra bruciata” (tratto dall’omonimo EP)  e “Perle di grano” (singolo icona del primo album del cantautore, “Lithos”). Questi brani, riarrangiati e proposti per l’occasione in una eccezionale versione, hanno dato alla narrazione musicale un senso di continuità e al tempo stesso di evoluzione rispecchiando così la crescita artistica dei VOCE e questa nuova fase del loro percorso.

Ed è proprio lì dove la scrittura di Giulio Voce tocca sonorità dal sapore remoto e caratteri più profondi e consapevoli, che si sente fortemente l’influenza che sul giovane cantautore ha avuto (e continua prepotente ad avere) il grande Fabrizio De Andrè. In occasione dei 20 anni dalla scomparsa del mitico Faber, i VOCE hanno così omaggiato l’artista regalando al pubblico 3 emozionanti e suggestivi brani-tributo: “Via del campo”, “Il suonatore Jones” e “Bocca di rosa”.

La serata si è infine conclusa con la presentazione in anteprima dell’ultima fatica discografica del gruppo: l’omonimo EP “VOCE”, anch’esso straordinariamente proposto in due e in chiave acustica. 4 brani di puro pop d’autore.

VOCE, storie di quartiere, mare e libertà

Il progetto musicale VOCE nasce dal giovane cantautore romano Giulio Voce, che dopo il fortunato esordio da solista decide di intrecciare la sua penna con il groove di Luca Branella (basso) e le pennate di Francesco Amici (chitarra). L’incontro è un mix di sound e suggestioni che acquista ben presto una sua precisa identità artistica e musicale.

“La Voce del mare ci ricorda qualcosa. Stiamo inseguendo le note nel blu più profondo. Un viaggio con le onde guidato dal canto delle sirene senza voltarsi, issando le vele fino a Tortuga massima espressione di chi sogna di ballare a piedi nudi sulla vita”. (Stefano Orsini – Giornalista Rai)

La band è composta da 3 giovani ragazzi romani, 3 marinai e la loro Jolly Roger: Giulio Voce – Chitarra & Voce principale, Francesco Amici – Chitarra solista & Voce e Luca Branella – Basso & Voce.

L’EP “VOCE” è uscito a Ottobre 2018 il primo e omonimo EP firmato Voce. Pop d’autore declinato in 4 brani. Tracklist: Il Barista – C’eri tu – 5 di mattina – Le panchine. L’EP è stato registrato e mixato presso  “Il piano B, progetti sonori” e masterizzato presso il Reference Mastering. Una produzione Franky Rolla Production.

 L’EP “VOCE” è disponibile su Spotify, iTunes e YouTube.