VOLEVO ESSERE RAFFA al Teatro TordiNona dal 27 febbraio al 2 marzo

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    Teatro Td IX Tordinona  e Compagnia Teatrale Indipendente AttriceContro
    presentano
    VOLEVO ESSERE RAFFA
    di e con Alessandra Magrini
    musiche dal vivo Antonio Carboni

    Dal 27 febbraio al 2 marzo, AttriceContro presenta il suo ultimo lavoro, un monologo trash accompagnato dalle musiche di Raffaella Carrà, che ironizza sulla generazione degli anni 80 composta da telespettatori passivi, vittime del Drive-in, del Costanzo show, Non è la rai, Beverly hills 90210, Festivalbar, oggi diventati choosy, precari, disoccupati, alla soglia dei quarant’anni.
    “Una terra promessa e un mondo diverso”  che non è mai arrivato!
    Una biografia romanzata tremendamente autoreferenziale, autoironica, cinica, sentimentale e naturalmente comica che finisce col coinvolgere il pubblico, attore di interviste improvvisate ed estemporanei rapimenti!
    Un omaggio a Raffaella Carrà, figura dirompente e rivoluzionaria, amata dal pubblico per le sue canzoni dai testi che oltrepassavano la casalinga “ha ha ha ha ha ha ha a far l’amore comincia tu” _ “com’è bello far l’amore da Trieste in giù io son pronta e tu?” in anni in cui, a detta di Boncompagni, la Rai era la succursale del Vaticano.
    Lo spettacolo si concentra sulla donna, sulle donne della televisione di oggi, che mantiene inalterato il suo potere di manipolazione.
    Attrice Contro, fiera del suo particolare percorso artistico militante,  viene posseduta dal demone di Raffaella Carrà, che la spinge ad umilianti balletti e canzoni arrangiate con la chitarra di Antonio Carboni.
    Raffaella, uno sguardo rassicurante che ha promesso l’eternità. Il suo volto morbido e pungente, emblema del cambiamento sociale, della nuova identità del popolo Italiano nel boom economico.
    Riuscirà Padre Amorth , la star di vari format televisivi  che definisce l’omosessualità opera del demonio, a compiere l’esorcismo? Una sensuale bambola animata dal fuoco, capace di mutare in un attimo a Nostra Signora degli Italiani.
    Nei versi di Luigi Pirandello si può spiegare il fenomeno Raffaella Carrà:  La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprire l’illusione di domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude è finita.

    Teatro Td IX Tordinona  _ Sala Strasberg
    Via degli Acquasparta, 16 _ Roma
    Dal 27 febbraio al 2 marzo 2014 ore 21.00 _ domenica ore 18.00
    biglietti : € 10,00 intero _  € 8,00 ridotto (riduzione con prenotazione ritirando il  biglietto dal martedi alla domenica dalle ore 20.00)
    tessera associativa gratuita

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