Municipio VI. Palumbo: centro anziani borgata Finocchio emergenza sociale

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Municipio VI – “Questa mattina la commissione trasparenza si e’ recata presso il C.S.A. Collina della Pace presso la borgata Finocchio, dopo le proteste degli anziani che si rifiutano di lasciare i locali a loro disposizione. Locali che dopo essere stati sequestrati alla banda della Magliana sono stati assegnati al locale Centro anziani ‘Pierino Emili’. Una decisione attesa da piu’ di 10 anni dagli anziani del quartiere e che l’attuale maggioranza del Municipio VI invece intende contrastare” Cosi’ in una nota il presidente della commissione Trasparenza, Marco Palumbo.

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“Purtroppo alla seduta della commissione odierna non si sono presentati ne’ i consiglieri comunali del M5S ne’ quelli municipali. Una presa di distanza che anziche’ ricercare soluzioni tende invece ad inasprire gli animi. L’area di Collina della Pace e’ un bene confiscato alla mafia nel 2001. Dopo l’assegnazione al Comune, nel 2002 e’ stata avviata la realizzazione di un centro polifunzionale dove svolgere attivita’ culturali come avevano espresso i cittadini e varie realta’ associative del quartiere”.

“Il parco inaugurato nel 2007 fu dedicato alla memoria di Peppino Impastato. Nel 2016 il dipartimento patrimonio ha trasferito l’immobile al Municipio VI che con una delibera lo ha concesso al centro anziani, ed e’ stato inaugurato nel maggio dello stesso anno- prosegue Palumbo- Il presidente e vicepresidente del centro furono convocati in Municipio e furono consegnate loro le chiavi dei locali. Ora incomprensibilmente i nuovi amministratori locali vorrebbero spostare le attivita’ degli anziani nella vecchia sede.

E’ un’imposizione ingiusta e penalizzante per una popolazione gia’ di per se’ fragile. E inaccettabile trattare gli anziani come pacchi. Molti di loro sono persone che hanno costruito quella che oggi e’ la Borgata Finocchio. Il centro anziani e’ oggi una realta’ viva e vivace che organizza molte iniziative e soprattutto e’ un supporto importante per chi e’ in difficolta’. Negli anni il valore sociale e l’impegno dei cittadini si e’ accresciuto diventando un punto di riferimento per il quartiere.

Ora scelte poco ponderate potrebbero far morire una realta’ preziosissima. Invito pertanto il consiglieri del M5S a prendere parte alle riunioni e ad avviare concretamente una discussione per dare soluzione ad un problema che rischia di diventare una emergenza sociale” conclude la nota.

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