Municipio X. Irresponsabile escludere “Acque Rosse”

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Municipio X. Sinistra Italiana: irresponsabile escludere “Acque Rosse” da prevenzione incendi

“Nonostante gli incendi che hanno devastato uno dei patrimoni ambientali piu’ importanti d’Europa, nonostante le tante parole e gli indecorosi selfie da set cinematografico della sindaca Raggi, nonostante ci siano stati devastanti incendi, nonostante ci siano addirittura dei plessi scolastici, la pineta delle Acque Rosse e’ ingiustificatamente esclusa dal pacchetto di prevenzione degli incendi varato pochi giorni fa in Prefettura” cosi’, in una nota, Marco Possanzini, segretario Sinistra italiana X Municipio, ed Eugenio Bellomo, Sinistra italiana X Municipio.

sinistra-italiana

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“Una scelta insensata- spiegano- che non ammette giustificazioni, una scelta sciatta che chiediamo venga modificata immediatamente. C’e’ un vero e proprio accerchiamento Istituzionale contro il patrimonio pubblico e contro la tutela dello stesso.

Da un lato c’e’ il dettato della Riforma Madia, una riforma voluta e promossa con determinazione dal PD, che ha determinato un impoverimento drastico di uomini e mezzi a disposizione per affrontare l’emergenza incendi e per attuare le necessarie scelte al fine di promuovere la prevenzione e la tutela dei patrimoni ambientale, dall’altro ci sono le scelte sciatte di un’Amministrazione capitolina molto brava con le parole ma molto meno brava con i fatti.

Con questa ‘sinergia’ di intenti c’e’ il rischio di perdere definitivamente tutto cio’ che e’ patrimonio pubblico”.

“Il dramma per la nostra pineta- continuano Marco Possanzini, segretario Sinistra italiana X Municipio, ed Eugenio Bellomo, Sinistra italiana X Municipio- inizia quando, progressivamente, si e’ deciso di tagliare risorse pubbliche in materia di controllo, manutenzione del verde, formazione del personale e dotazione di mezzi.

Scoprire che, in un momento di grande emergenza come quello che stiamo attraversando, si considera la pineta di Acque Rosse, nonostante cio’ che proprio li e’ accaduto pochi giorni fa, un luogo da escludere relativamente al pacchetto prevenzione, fa tremare le vene ai polsi e fa dubitare sulle reali intenzioni dell’Amministrazione capitolina di proteggere e tutelare il nostro patrimonio ambientale che, a fronte di certe scelte, non ha nulla da dichiarare”.

“L’Italia sta bruciando da giorni- concludono- ci troviamo di fronte ad un vero e proprio disastro ambientale di enormi proporzioni. Sinistra Italiana ha chiesto al Governo di proclamare lo stato di emergenza nazionale perche’, davanti ad un disastro di portata straordinaria, e’ necessario un impegno e una risposta straordinaria” conclude la nota.

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