Italia-Cina: curatore Quadrio si dedica a connettere Paesi attraverso arte (2)

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    Roma, 24 mag – (Xinhua) – Nel cuore di Torino, in Italia, sorge un museo d’arte orientale che funziona come ponte unico tra il Paese dell’Europa meridionale e la Cina. Alla guida del museo c’e’ Davide Quadrio, un curatore italiano che ha dedicato il lavoro di una vita a favorire gli scambi culturali tra queste due antiche civilta’.
    Il Museo d’arte orientale di Torino, con la sua impressionante collezione di quasi 2.300 opere che vanno dal Neolitico agli inizi del XX secolo, occupa un posto speciale nel cuore di Quadrio. Tra le cinque sale dedicate alle esposizioni permanenti, spicca la sezione cinese, che espone centinaia di manufatti antichi delle dinastie Han, Tang e Yuan. Per Quadrio, questa collezione e’ l’anima del museo e testimonia l’influenza duratura della cultura cinese sulla sua vita e sul suo lavoro.
    Quest’anno il museo ha inaugurato una mostra di punta intitolata “Traduzione e tradizione dell’Eurasia”, per commemorare il 700mo anniversario della morte di Marco Polo.
    La mostra, inaugurata ad aprile, presenta una serie di oggetti in ceramica bianca e blu, meticolosamente curati per ricostruire il viaggio del leggendario viaggiatore italiano lungo l’antica Via della seta. Per Quadrio questa mostra e’ un tributo moderno all’eredita’ di Marco Polo, che celebra i legami storici e culturali che da tempo uniscono Italia e Cina.
    Il viaggio di Quadrio nella cultura cinese e’ iniziato dopo la laurea all’Universita’ Ca’ Foscari di Venezia.
    Affascinato dal ricco patrimonio cinese, si e’ trasferito in Cina nel 1991, immergendosi nella vivace scena artistica.
    Nel 1998 ha fondato il Bizart Art Center di Shanghai, un laboratorio creativo indipendente senza scopo di lucro che e’ diventato un crogiolo di innovazione artistica. Per oltre un decennio, Quadrio ha curato questo spazio, trasformandolo in un faro di dialogo culturale.
    Nel 2021, l’uomo ha riportato la sua passione e la sua visione in Italia, assumendo il ruolo di direttore del Museo di arte orientale di Torino.
    “La Cina e’ la piu’ importante fonte di ispirazione per la mia vita artistica”, ha dichiarato Quadrio.
    La missione dell’uomo va oltre le mostre. E’ anche un fervente sostenitore di una piu’ ampia comprensione della diversita’ culturale, sottolineando l’importanza di un’informazione accurata e completa.
    “E’ imperdonabile che alcune persone nel mondo occidentale abbiano informazioni parziali su cio’ che accade nel resto del mondo”, ha dichiarato Quadrio. Per lui, il ruolo del museo e’ fondamentale per promuovere la comprensione reciproca e agevolare il dialogo globale.
    Attivando collaborazioni con le culture asiatiche, Quadrio ritiene che i musei possano svolgere un ruolo fondamentale nel colmare i divari e nel costruire le basi per il rispetto e la cooperazione reciproci. (Xin)
    Agenzia Xinhua

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