Dove si nasconde la libertà di stampa
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Dove si nasconde la libertà di stampa –
La gente si stupisce quando vede che i giornali e le televisioni pubblicano tutti le stesse notizie. Secondo l’aria che tira, gli obiettivi, i bersagli delle inchieste sono gli stessi su tutti i media. La gente non sa che cosa è la libertà di stampa, se no non si stupirebbe.
I giornalisti d’inchiesta indagano quando glielo ordina il direttore, il quale decide su ordine del proprietario del giornale o della tv. E indagano sui bersagli indicati da questo.
Si chiama libertà di stampa la libertà di chi ha i soldi per stampare un giornale o mandare in onda una tv.
La libertà di stampa è libertà solo se nel mercato c’è la libera concorrenza tra gli editori e non se questi si mettono d’accordo su che cosa pubblicare e che cosa non pubblicare. E se chi vuol pubblicare qualche cosa di indipendente ha i soldi per pagarsi un bravo avvocato, capace di convincere un giudice.
Per questo motivo, blog e giornali online, pur essendo tanti e con tanta voglia di essere indipendenti, ci pensano mille volte prima di pubblicare notizie che, attraverso le querele, rovinerebbero per sempre il patrimonio e la libertà personale di chi li guida.
Chi ignora queste semplici verità continuerà a stupirsi e a mugugnare. Chi non si arrende, può sempre leggere ogni giorno due, tre, quattro o più giornali, di idee e schieramenti diversi. Un po’ di libertà si riesce così a trovarla.
Arrigo d’Armiento