Le rubriche di RomaDailyNews - OPS - Opinioni politicamente scorrette - di Arrigo d'Armiento

PENSIONI, FORNERO TOGLIE AI VECCHI E NON DA’ AI GIOVANI

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    Nicola Porro, editorialista economico del Giornale, si è improvvisamente messo a difendere la riforma delle pensioni che porta la firma di Elsa Fornero. L’errore sul numero di “esodati”? Sì, è un errore, ma può succedere. Però, secondo Porro, la riforma toglie ai vecchi per dare ai giovani. Ma quando mai! E l’errore non è piccola cosa. Gli esodati secondo l’Inps sarebbero 390mila, secondo la Fornero solo 65mila, che saranno in qualche modo tutelati, più altri 55mila che la ministra ha riconosciuto di aver dimenticato da qualche parte. Centoventimila persone senza stipendio e senza pensione, ingannate da una riforma frettolosa che ha dimenticato le norme in vigore. L’errore della ministra del badfare sugli esodati è gravissimo. La riforma delle pensioni, se non ci fosse quell’errore, sarebbe buona, anche se tagliata con l’accetta, ma non fa assolutamente niente per i giovani. Toglie ai vecchi ma non dà ai giovani. Su che cosa si basa Porro per dire il contrario? Potrebbe fare molto per i giovani la riforma del lavoro, se abolisse l’articolo 18. Invece lo rende ancora più complicato e più dannoso proprio per i giovani. Era meglio lasciarlo come era. Per arrivare a prendere la pensione, un giovane deve prima essere assunto. E la riforma dell’articolo diciotto rende ancora più difficile che un giovane sia assunto, se non da precario.

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