Elezioni Roma. Bertolaso: “Ho dato la mia disponibilità”

Più informazioni su

    Guido Bertolaso

    Guido Bertolaso

    Così a ”Repubblica” l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, parla della richiesta di Silvio Berlusconi di candidarsi a sindaco di Roma. “Devono esserci le condizioni per una candidatura, eh… Mi è stata prospettata, diciamo come una ipotesi, qualcosa che vada oltre i partiti, ecco. Una lista civica magari, ma vediamo. La città in ginocchio ha bisogno di un manager”.

    “Mi è stata solo prospettata questa ipotesi- ha detto ancora Bertolaso- E ho dato la mia disponibilità. La situazione della città è drammatica, la sfida è proibitiva, ma a maggior ragione può servire la competenza di un manager esperto in emergenze per far vi fronte. Ripeto, nessuna fretta, se ci saranno le condizioni… Roma poi è la mia città”.

    Nessun timore per i processi che lo vedono coinvolto, quello legato al G8 della Madalena e il “Grandi rischi bis” all’Aquila che la vedono coinvolto? “Io ho rinunciato alla prescrizione e ho affrontato il processo, vorrei ricordare, astenendomi da qualsiasi ruolo e apparizione pubblica”, puntualizza l’ex capo della Protezione civile.

    “Mancano poche udienze e vedrà che sarò assolto perchè il fatto non sussiste. Lo dico da sei anni ed entro pochi mesi, comunque prima di giugno, si capirà che avevo ragione io”, dice Bertolaso. Su eventuali primarie per il centrodestra, risponde: “Le primarie sono un’ottima idea per tutti ma per partecipare bisogna avere una tessera di partito. E io ho solo quella dell’As Roma e dei donatori di sangue. La sfida qui si gioca oltre i partiti. Al di là dei vecchi schemi. Vedremo”.

    Più informazioni su