Una targa in ricordo in Giacomo Debenedetti

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    Una targa in ricordo dello scrittore, critico e docente universitario, Giacomo Debenedetti, e’ stata scoperta questa mattina sulla facciata della casa di via del Governo Vecchio 78, nel centro di Roma, in cui lo scrittore visse dal 1952 al 1967.

    Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la presidente della Comunita’ ebraica di Roma, Ruth Dureghello, la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.

    Nicola Zingaretti

    Nicola Zingaretti

    In rappresentanza del Comune di Roma presente Gemma Guerrini, presidente della commissione delle Elette. Debenedetti intitolo’ un suo libro ’16 ottobre 1943′, che e’ una tra le piu’ sentite testimonianze della tragedia perpetrata in quel giorno ai danni della comunita’ ebraica di Roma, quando ci fu il rastrellamento del Ghetto. “È stato uno dei primi a scriverne- ha ricordato Alfonsi- si e’ reso conto dell’importanza della memoria di quei fatti. È un testo che andrebbe fatto leggere alle nuove generazioni”. Dello stesso pensiero Dureghello: “Giacomo ha avuto il grande pregio di trasmettere sentimenti, emozioni, il clima che precedette quel 16 ottobre.
    Gli sono grata per questo”.

    Zingaretti ha ringraziato la famiglia e ha sottolineato che “quel libro e’ un testo insostituibile per capire la storia di Roma. Noi viviamo nell’epoca delle immagini e ci illudiamo di conoscere la Storia tramite le immagini. Ma quel libro, meraviglioso per umanita’ e indignazione, ci da l’essenza della sua grandezza. Ci ha aiutato a non perdere la memoria”.
    “Porto i saluti del sindaco Raggi- ha detto Guerrini- Debenedetti fu il primo a descrivere la cronaca di quei fatti, se non ci fosse stato lui a farlo li avremmo perso per sempre. Da grande studioso della letteratura ha poi cambiato la critica”.

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