Raggi: Questionario on line, cittadini scelgano le priorità dei servizi

Roma – Piu’ piste ciclabili, tram, corsie preferenziali dedicate al trasporto pubblico o isole ambientali. Su questi temi i cittadini tornano a decidere con l’avvio della seconda fase di consultazione del Piano urbano della mobilita sostenibile (Pums). Attraverso un questionario online e interviste telefoniche i cittadini potranno esprimere una preferenza in tema di mobilita’: dal potenziamento della rete del trasporto pubblico e dei nodi di scambio, alla promozione della ciclabilita’ urbana, alla riduzione del tasso di incidentalita’.

Dopo la chiusura della prima fase, con cui e’ stato possibile presentare proposte – che l’Amministrazione sta valutando per l’analisi di pre-fattibilita’ tecnica – ora si potra’ compilare il questionario on line, sempre sul sito pumsroma.it. “I cittadini sono i veri protagonisti del cambiamento- dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi- Questa volta chiediamo quali sono le priorita’ di intervento per migliorare la Capitale. Ripartiamo dal processo partecipato, punto imprescindibile per poter individuare gli obiettivi da raggiungere: dal potenziamento della rete del trasporto pubblico, alla promozione della ciclabilita’ urbana, fino agli interventi da adottare per la diminuzione dell’inquinamento”.

“Una consultazione- aggiunge l’assessore alla citta’ in Movimento di Roma, Linda Meleo- che servira’ a capire a quali obiettivi, tra i vari indicati nelle linee guida del Pums, dare priorita’. Significa chiedere ai cittadini se desiderano puntare su piu’ ciclabili o se e’ prioritario il potenziamento di nuove preferenziali per il tpl o la creazione di isole ambientali. Insieme cambiamo la mappa d’infrastrutture e opere della Capitale”.

“Dare spazio alla consultazione cittadina significa mettere al centro le persone e i loro bisogni per capire come migliorare il percorso che stiamo realizzando per Roma. Con la chiusura della prima fase i cittadini hanno indicato quali opere realizzare, ora chiediamo loro gli obiettivi primari da raggiungere”, spiega il presidente della Commissione Mobilita’, Enrico Stefano.