Bozzi: nessun collegamento ciclopedonale nuovo ponte Scafa, una follia

Roma – “Finalmente abbiamo potuto visionare per la prima volta, a nove mesi dal nostro insediamento in Municipio X, il progetto del nuovo ‘Ponte della Scafa’ e quello che abbiamo appreso e’ sconcertante. L’opera infatti non prevede alcun collegamento ciclopedonale, ma solo carreggiate per le auto. Una Capitale come Roma, evidentemente lontana anni luce dalle Capitali Europee piu’ moderne partorisce con lentezza una grande opera che vedra’ luce forse nel 2020 e che non prevede passaggio di perdoni o di ciclisti da e verso Fiumicino, laddove non esistono altri collegamenti possibili. Cosi’ si vuole rilanciare il turismo, che nel cicloturismo vede una voce importante, e in questo modo si intende scoraggiare l’utilizzo delle auto in un’area ampiamente congestionata dal traffico? Una follia”.

“Proporro’ in Consiglio un documento che impegni la Presidente Di Pillo a battersi verso la Sindaca, se ne avra’ la forza e le capacita’, per far modificare il progetto, sperando che sara’ una battaglia anche della maggioranza M5S che in commissione e’ apparsa del nostro stesso parere. Per il resto abbiamo appreso dal Simu, a mia domanda, che l’importante area di Tor Boacciana non verra’ compromessa, ma che anzi sara’ valorizzata e in un certo modo ricongiunta a quella degli scavi di Ostia Antica, con un’opera che tocchera’ l’altezza di 18 metri e che dara’ una visibilita’ paesaggistica maggiore di quella dell’attuale ponte della Scafa, il quale non si sa ancora se una volta realizzato il nuovo ponte verra’ abbattuto o meno. Altro tema importante questo, come l’ipotesi di un nuovo ponte a Dragona che va assolutamente rilanciata”.

“Mi auguro che il Campidoglio, che ha i veri poteri, supportera’ in questa importantissima progettualita’ per la citta’ del futuro un Municipio che puo’ realizzare solo documenti di indirizzo politico, spesso fini a se stessi e che troppo spesso sembra invece dimenticato dalla Sindaca Raggi e dalla sua giunta”. Cosi’ in un comunicato Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche “Ora” e “Un Sogno Comune”.