Acqua: Pacetti (M5s), Statuto Roma Capitale riconosce acqua come bene comune pubblico

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    “All’articolo 12 dello Statuto di Roma Capitale da oggi sarà presente il seguente principio:  ‘Roma Capitale riconosce l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico’. L’acqua è fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, e il futuro dell’intero Pianeta dipenderà dalla sua disponibilità e dalle modalità del suo utilizzo” lo dichiara in una nota stampa

    Giuliano Pacetti

    Giuliano Pacetti

    , consigliere M5s di Roma Capitale.

    “L’acqua è quindi il Bene Comune per eccellenza che l’intera umanità ha avuto in dote, bene pubblico ed universale. L’acqua appartiene e deve essere egualmente accessibile a tutti ed il suo accesso deve essere garantito in quanto diritto umano e servizio pubblico!

    L’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano universale in quanto determina la sopravvivenza delle persone. E’ quanto diciamo dall’interno del Movimento 5 Stelle da ormai un decennio, in fondo l’acqua pubblica è la prima delle nostre 5 stelle. Per questo, nel rispetto dell’impegno preso con i cittadini, un anno fa abbiamo depositato una delibera di modifica dello Statuto di Roma Capitale.

    Da Roma parte il riconoscimento dell’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico. L’abbiamo fatto perché riteniamo che l’acqua sia un bene comune e non una merce e che la stessa debba essere preservata nel migliore dei modi per le generazioni future!” conclude la nota.

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