Al via ‘Casa Giada’, nuovo cohousing per persone anziane

Roma – Roma Capitale ha aperto “Casa Giada”, un nuovo cohousing dedicato a persone anziane in zona La Giustiniana gestito in accordo con IRASP. È il terzo cohousing avviato negli ultimi mesi, dopo “Casa Gaia” in zona Torre Gaia e “Casa delle Viole” in zona Monteverde. Lo scrive in una nota il comune di Roma.

L’obiettivo dell’Amministrazione e’ non solo offrire, attraverso questo nuovo modello di residenzialita’, una soluzione abitativa alle persone anziane che hanno bisogno, ma anche e soprattutto incentivare un modello di coabitazione che sostenga l’invecchiamento attivo degli ospiti, la loro autodeterminazione, la condivisione di un contesto piu’ familiare e la qualita’ della vita.

All’interno di “Casa Giada”, che puo’ ospitare fino a cinque persone, gli ospiti condividono gli ambienti e la loro gestione, affiancati da operatori sociosanitari nel ruolo di ‘mediatori della convivenza’. L’arredamento degli spazi e la gestione del servizio sono sostenuti da fondi PON Metro.

Il servizio nasce all’interno di un edificio di proprieta’ capitolina, dove l’Amministrazione punta a far sorgere un “Polo integrato per servizi agli anziani fragili” capace di ospitare a pieno regime fino a 25 persone: nei piani superiori dell’edificio sono in via di conclusione i preparativi per aprire due comunita’ alloggio per persone anziane, sempre attraverso un accordo di collaborazione con IRASP, mentre al piano terra avra’ spazio la Asl per ambulatori e servizi amministrativi e al primo piano trovera’ posto un Centro Alzheimer.

“Con questo nuovo appartamento rafforziamo il progetto di cohousing che abbiamo affermato per le persone anziane della citta’. Un progetto di sistema, che supera la logica delle Case di Riposo con l’obiettivo di favorire l’autonomia e la valorizzazione delle risorse personali degli ospiti, in un contesto di nuova famiglia e comunita’ che punti alla qualita’ della vita”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“La rivoluzione che stiamo realizzando attraverso i cohousing e’ fondamentale, perche’ punta a superare gradualmente le forme di ospitalita’ di grandi dimensioni, incentrate su un approccio assistenzialistico, e potenziare invece la capacita’ di accoglienza in piccole residenze, che favoriscano la valorizzazione personale e quella che potremmo definire una ‘autonomia solidale’, in un contesto simile a quello familiare.

Il progetto si sta realizzando in diversi appartamenti distribuiti sulla citta’ e coinvolge in una ristrutturazione le nostre Case di Riposo, integrandone l’offerta con queste nuove forme di residenzialita’. L’obiettivo finale e’ favorire autonomia, relazioni e qualita’ della vita”, afferma l’assessora alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale di Roma Capitale Veronica Mammi’.