ALBERTA PARISSI: VOGLIAMO LASCIARE ALLE GIOVANI GENERAZIONI UNA REGIONE LAZIO MIGLIORE

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    Vivere una campagna elettorale così ricca di stimoli positivi è qualcosa di raro e di bello. Alberta Parissi, candidata al Consiglio Regionale nella Lista Zingaretti Presidente, ha provato un’esperienza davvero entusiasmante e, come si suol dire, ha finito in bellezza.

    Oggi, alle 13:00, dinanzi alla sede della Giunta Regionale e, più tardi, alle 16:30, davanti ad un monumento simbolo dell’emancipazione femminile, ovvero alla statua di Anita Garibaldi al Gianicolo, la candidata ha replicato le performance stile flash mob che costituiscono il “marchio di fabbrica” originale della sua campagna elettorale: per sottolineare l’unicità del suo progetto politico, Alberta Parissi, su una corda tesa, ha appeso i panni puliti delle sue idee per una nuova Regione Lazio, esaltando valori e impegni, piuttosto che costose iniziative ipotizzate per catturare voti, senza sapere se ci sono disponibilità di spesa.

    Così, si è ritrovata con una piccola folla di sostenitrici e sostenitori in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7, attirando l’attenzione anche del via vai di componenti del Personale della Giunta Regionale del Lazio, che hanno accolto il suo messaggio con curiosità, interesse e simpatia. Loro, più che i singoli cittadini, hanno assistito alla dissoluzione di un Ente che, come ha in più occasioni sostenuto il candidato Presidente Zingaretti, va rilanciato dalle fondamenta.

    Suggestiva è, poi, stata la seconda tappa del flash mob, al Gianicolo, sotto la statua di Anita Garibaldi. Oltre ai fan della candidata, le si è stretta intorno una fitta scolaresca di bambine, richiamate dall’evento.

    “E’ stato persino commovente – ha dichiarato Alberta Parissi – sentirsi circondati da quelle giovani generazioni a cui vogliamo lasciare una Regione Lazio risanata e promotrice di un welfare più giusto e di nuove iniziative per creare occupazione e imprese, in particolare al femminile. Sono queste, infatti, che, nonostante il maglio della crisi, sono in controtendenza rispetto ad un’economia regionale asfittica. Invece, dal mio osservatorio privilegiato del Comitato per l’Imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Roma, che presiedo dal 2010, colgo un dinamismo del settore, specie in quello in cui la creatività è prevalente, non riscontrabile negli altri.“

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