Alemanno battibecca con le Iene: “Non dovete raccontare balle”

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    Battibecco tra il sindaco Gianni Alemanno e l’inviato de Le Iene questa mattina in via dei Villini in occasione della chiusura della ex ambasciata somala. Appena giunto davanti allo stabile, che fino alla scorsa settimana era occupato da circa 70 rifugiati somali e dove, tra la notte di venerdì e sabato, una ragazza è stata violentata, il sindaco è stato incalzato dal giornalista de Le Iene. In un primo momento Alemanno ha risposto pacatamente alle domande «Non è sempre responsabilità del comune quando succede qualcosa a Roma». Il clima si è però «riscaldato» quando l’inviato della trasmissione televisiva ha incalzato Alemanno sulla volontà di espulsione dei rifugiati. Il primo cittadino ha risposto: «Mai detto che i rifugiati devono essere tutti cacciati non bisogna raccontare balle e speculare sulle persone. Ho detto che solo chi ha commesso reati andava espulso». A questo punto l’inviato ha continuato sottolineando come lo stabile fosse occupato da lungo tempo e che la situazione di degrado e di rischio non fosse una novità e Alemanno ha chiarito: «Non abbiamo potere sulle ambasciate, questo è territorio somalo. Non dovete raccontare balle. Dopo lo sgombero effettuato a novembre la Farnesina ci ha detto di andarcene dallo stabile. Qui dentro c’era un preciso vincolo dell’ambasciata e le ambasciate fanno quello che ritengono di fare. Solo con un permesso della Farnesina o della stessa ambasciata noi possiamo intervenire». Al termine dell’intervista Alemanno ha rivolto un invito al giornalista de Le Iene: «Se volete proprio prendervela con qualcuno andate alla Farnesina e chiedete perché ci hanno messo tanto ad ottenere questo tipo di autorizzazione»

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