Alemanno: “Traffico e decoro tra le priorità per la ‘fase 2′”

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    «Non c’è bisogno di fare una svolta perchè la direzione che avevamo preso era quella giusta. Serve però un’accelerazione per far percepire alla città i risultati che stiamo ottenendo. Ai romani è arrivata solo una parte ridotta del grande lavoro che abbiamo fatto. Non siamo stati bravi a comunicare i risultati e i cambiamenti che abbiamo ottenuto». Lo sottolinea il sindaco di Roma Gianni Alemanno in un’intervista al Messaggero. Il sindaco assicura che non si dimetterà per incarichi di governo e che vuole ricandidarsi nel 2013 «per diventare il primo cittadino di Roma rimasto in carica più a lungo». Tra le priorità indicate da Alemanno per la ‘fase 2’, il miglioramento del decoro della città e il traffico. Quanto alla beatificazione di Papa Wojtyla, in programma il 1 maggio, «lavoreremo per tutto marzo all’organizzazione di questo evento. Non falliremo», garantisce. Quanto all’azzeramento e al rinnovo della giunta, «cambiare cinque assessori in corsa è un gesto forte. Mi rendo conto che possa ferire» ma chi ricopre una carica pubblica, osserva, «dovrebbe sempre farlo per spirito di servizio e avere sempre la valigia pronta». Sul fatto che l’unica assessore donna in giunta sia la Belviso, rivela: «la più arrabbiata di tutti è mia moglie», la consigliera regionale Isabella Rauti. Con la riforma di Roma Capitale gli assessori diventeranno 15 «e mi impegno a riequilibrare la giunta per ovviare a quela che considero la pecca più grave». Quanto a ‘parentopolì, «non esiste un caso Roma. È un male purtroppo diffuso in tutto il Paese, ciò nonostante -conclude Alemanno- siamo impegnati a uscire da questa media e a diventare un esempio positivo».

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