Alemanno: “Troveremo soldi per le buche di Roma. No a nuovi arrivi immigrati”

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    «Stiamo cercando i 500 milioni che servono per guarire definitivamente le buche di Roma. E li troveremo, così Roma nel mondo non sarà più conosciuta come la città delle buche». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel suo intervento a una manifestazione organizzata al Teatro Anfitrione dai Movimenti per Roma. Alemanno ha promesso di risolvere l’annoso problema delle buche, ma ha sottolineato che «poi però ci vuole disciplina, perchè non è possibile che si ripara e poi arriva chi, come Italgas, rompe di nuovo le strade».

    «La sinistra sabota Roma pur di sabotare Alemanno». Così il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno,ha puntato il dito contro i «tanti tentativi di metterci i bastoni tra le ruote e dire di no a tutto: sabotano Roma pur di sabotare me. È questo il messaggio che ci viene dalla sinistra ed è questo il nostro nemico». «La nostra risposta, però non deve essere quella di un antagonismo uguale e contrario, ma una volontà costruttiva – ha aggiunto – perchè la gente è stanca di una politica fatta di sangue, di una rissa continua». «Noi stiamo ricostruendo Roma, questo i cittadini lo devono sapere: c’è un lento, profondo e radicale recupero, perchè noi stiamo lavorando in profondità, mentre Rutelli e Veltroni per anni hanno campato di cosmesi». Alemanno ha lanciato una stoccata anche a chi lo critica da destra: «Se qualcuno ha mal di pancia perchè ha perso la poltrona e il suo potere, vuol dire che non era all’altezza del compito. Noi andiamo avanti e la battaglia che ci porta al 2013 siamo in grado di vincerla. Vedrete: questi saranno due anni di inaugurazioni e di compimento per le tante opere che abbiamo avviato».

    «Ho avuto garanzie che non si ripeteranno episodi come quelli di Grottarossa. Vigileremo attentamente». Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sulla questione dell’arrivo di un gruppo di immigrati tunisini nei giorni scorsi nella capitale. «Ho reagito malissimo – spiega il sindaco – perchè nessuno ha avvertito Roma capitale di quegli arrivi mentre c’era tra l’altro l’impegno a non portare qui immigrati, perchè Roma è già ampiamente in sovrannumero rispetto alle sue soglie di accoglienza». «Non c’è stato rispetto della comunicazione – aggiunge Alemanno – è io mi sono lamentato vivacemente con la protezione civile nazionale e ho avuto un chiarimento con la regione Lazio, ricevendo garanzie che d’ora in poi saranno avvertite sia la Regione che il Comune. Cosa è cosa successo in quella occasione – prosegue – non è chiaro, perchè c’è stato un problema interno alla protezione civile. Comunque a Roma non si possono portare nuovi immigrati: nel Lazio ci sono altri punti di accoglienza».

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