Alitalia, sindacati Roma-Lazio: lunedì a Fiumicino presidio lavoratori appalti

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Roma – “Lunedi’ 19 aprile, dalle 9 alle 12, saremo in presidio di fronte al palazzo Alitalia, a Fiumicino, per chiedere chiarezza immediata sulla tutela e la continuita’ dei contratti di appalto e sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori tutti dell’indotto aeroportuale, persone che gestiscono attivita’ indispensabili per la continuita’ e il rilancio del comparto.”

“Esigiamo inoltre il pagamento immediato degli stipendi dei lavoratori che si occupano della pulizia e della sanificazione degli uffici, degli hangar e delle sale vip di Alitalia. ma gia’ da subito vogliamo certezza sulla tutela e la continuita’ dei contratti di appalto”. E’ quanto si legge in una nota di Valentina Italiano, Sara Imperatori e Giuliano Scarselletti, rispettivamente della Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti e UilTrasporti Lazio.

“L’ennesima crisi Alitalia- aggiungono- rischia di avere effetti devastanti sui lavoratori dell’aeroporto di Fiumicino che garantiscono l’efficienza dei servizi conferiti in appalto.”

“Negli anni e per le diverse criticita’ che hanno interessato la Committenza, i lavoratori degli appalti hanno pagato a caro prezzo le riorganizzazione aziendali: tagli nei servizi, chiusura di locali, incertezza sui pagamenti degli stipendi e sulla continuita’ occupazionale.”

“Oggi la crisi del settore, determinata dalla pandemia in corso, si sovrappone alle difficolta’ di una compagnia di bandiera che rischia di essere pesantemente ridimensionata anche in termini occupazionali ed e’ di due giorni fa la notizia del mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori della Miorelli Service Spa, gia’ decurtati per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.”

“È necessario che le istituzioni, il gestore aeroportuale e la Committenza dei servizi di pulizia si assumano la responsabilita’ di non abbandonare i lavoratori degli appalti. Per parte nostra, faremo tutto il possibile affinche’ migliaia di lavoratori non restino senza prospettive”.

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