Alzheimer, a Genzano studio su integratore di nuova generazione

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Roma – Curare l’Alzheimer è una sfida ancora da vincere, ma la battaglia per contrastarne i sintomi e prevenirne lo sviluppo sta compiendo passi avanti. In questo contesto l’Istituto San Giovanni Di Dio Fatebenefratelli di Genzano (Roma) e Igea PharmaNV, healthtech company attiva nella prevenzione dell’Alzheimer e del Diabete di tipo 2, hanno avviato uno studio che intende dimostrare come l’assunzione di anti ossidanti possa contribuire a ridurre l’incidenza della malattia.

 

Lo studio – La ricerca coinvolge 40 soggetti con forme lievi di demenza di Alzheimer per un periodo di 12 mesi: due gruppi si alternano in periodi di sei mesi assumendo l’integratore Alz1 Tab (Euvitase), a base di Oleuropeina e Glutatione biodisponibile. I soggetti coinvolti vengono valutati a sei e dodici mesi con test neuropsicologici. L’Oleuropeina – fenolo contenuto nell’olio di oliva – e il Glutatione biodisponibile hanno già dimostrato sia in vitro che su modelli animali, la capacità di ridurre l’aggregazione e la tossicità della peptide beta amiloide, suggerendo un loro potenziale ruolo protettivo nei confronti della neurodegenerazione associata all’invecchiamento cerebrale patologico dell’Alzheimer.

 

“La malattia di Alzheimer – spiega il professor Massimo Marianetti, Direttore medico scientifico Centro Alzheimer – è sicuramente una delle grandi sfide sanitarie del XXI secolo. Sono sempre stato in prima linea accanto ai pazienti e alle loro famiglie con tenacia e spirito di innovazione. Per questo credo molto in questo progetto”. “Questo studio rappresenta per noi un importante passo avanti sul cammino intrapreso da Igea Pharma NV – spiega Vincenzo Moccia, ceo di Igea Pharma NV – da anni investiamo in ricerca per offrire alle persone nuovi strumenti di contrasto a malattie gravi come l’Alzheimer; siamo inoltre convinti che sia il momento storico giusto per concentrare sempre di più gli sforzi del settore pubblico e privato in direzione della prevenzione, il vero futuro della medicina moderna”.

 

I numeri dell’Alzheimer – La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta fino all’85% di tutte le forme di demenza. La AD colpisce l’8-10% degli ultra-sessantacinquenni e il 32% degli ultra-ottantenni.  Secondo le stime più recenti in Italia i malati di Alzheimer sono circa 900mila ed i nuovi casi sono stimabili in circa 80mila l’anno.

 

Oleuropeina – L’oleuropeina è polifenolo presente nelle foglie e nei frutti dell’olivo, nonché principale responsabile del sapore amaro delle olive e delle foglie di olivo. Essa, come tutte le fitoalessine, possiede attività antimicrobica, fungicida e insetticida, fungendo da difesa contro infezioni e infestazioni. Alla oleuropeina sono attribuite proprietà benefiche nei confronti di numerose malattie come neoplasie, patologie cardiovascolari, diabete e malattie neurodegenerative.

Glutatione biodisponibile – Il glutatione è un forte antiossidante, sicuramente uno dei più importanti tra quelli che l’organismo è in grado di produrre. Rilevante è la sua azione sia contro i radicali liberi o molecole come perossido di idrogeno, nitriti, nitrati, benzoati e altre. Il Glutatione biodisponibile è un genere di glutatione particolarmente efficace nella sua interazione con il corpo umano.

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