Ama: su 58mila Und raggiunto 68% differenziata

Roma – A Roma ci sono circa 130mila utenze tra ristoranti, bar, attivita’ commerciali di vario genere, uffici, enti, scuole e ospedali che effettuano una raccolta differenziata delle cosiddette utenze non domestiche. Ama svolge una parte di questo servizio, mentre per 58mila utenze la raccolta e’ stata affidata in appalto un anno e mezzo fa a quattro operatori che si occupano di 16 lotti.

Dodici di questi stanno arrivando a scadenza e i risultati dell’ultimo anno di raccolta sono stati illustrati dal responsabile Risorse Umane della municipalizzata dei rifiuti, Marcello Bronzetti, in commissione capitolina Trasparenza: “Nel 2019 su queste 58mila utenze abbiamo raggiunto il 68% di raccolta differenziata, passando dalle 120mila tonnellate raccolte del vecchio appalto a 152mila su un totale raccolto di 222mila tonnellate: si tratta di due punti percentuali in piu’ di raccolta”.

Non manca chi continua ad opporsi al sistema di raccolta porta a porta, rifiutandosi di prendersi i bidoncini che l’Ama gli invia e continuando a buttare l’immondizia nei cassonetti stradali destinati pero’ ai cittadini che vivono nelle case: “Si tratta di circa 4.800 oppositori i cui nominativi sono stati inviati all’Ufficio Tari che a sua volta li ha girati ad Aequa Roma”.

Ad aprile scadranno 12 dei 16 lotti (“Gli altri quattro riguardano le und dei Municipi 6, 8, 9 e 10 e scadranno nel 2021”) dell’appalto e ad Ama sono al lavoro per il nuovo capitolato di gara, anche perche’, numeri del personale alla mano, e’ insostenibile una reinternalizzazione del servizio: “L’organico di Ama continua a scendere, nel 2019 il personale e’ diminuito di altre 169 unita’- hanno spiegato i funzionari di Ama in commissione- Gli attuali prestatori d’opera dell’appalto impiegano 941 addetti e 380 mezzi. Se ci fosse la volonta’ di reinternalizzare il servizio bisognerebbe fare queste assunzioni”.

Tuttavia e’ in piedi “una possibile internalizzazione molto parziale. Stiamo ragionando su alcune utenze sensibili, come il Viminale, che vogliono solo Ama. Insomma, ci sono alcune utenze che dovremmo servire noi e bisogna essere in grado di farlo”.